General
mar12nov – OFF presenta LA MALA DISTRIBUTION
MARTEDI 12 NOVEMBRE
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
OFF – FESTIVAL DEL CINEMA CHIUSO
presenta
LA MALA DISTRIBUTION
Programma
ore 19.00 Aperitivo “Easy to Go”
dalle ore 20 proiezioni:
– “I MISTERI DI ROMA” di Cesare Zavattini
– “ATTRAVERSO UN VETRO SPORCO” di Roberto Nanni
con:
SPAZIO ESPOSITIVO PORCOROSSO &
& VOLTURNO URBAN ART a cura di a.DNA collective e URBAN AREA
I MISTERI DI ROMA – Italia, 1963, 106 min, 35mm, b/n
Film-inchiesta ad episodi che coglie alcuni aspetti di una giornata qualsiasi della vita a Roma: pensato da Zavattini come una tappa del suo progetto di superamento della fase neorealistica del cinema italiano, viene realizzato da Za insieme a quindici giovani registi agli inizi degli anni ’60, sguinzagliati per strade, case e piazze ad esplorare la città e seguire i suoi abitanti. Lo scopo è un’analisi sociologica ed esistenziale approfondita della vita sociale nella metropoli capitolina, nel momento dell’esplosione del boom economico. Per la sua realizzazione, Zavattini sceglie la strada del cinema diretto, per l’epoca una grande innovazione nel panorama italiano: il risultato è documento prezioso, una testimonianza irripetibile di modi di vita e di lavoro travolti dall’esplosione demografica della città e dalle nuove condizioni della cosiddetta società del benessere. E’ un’Italia lontana, documentata un momento prima della “mutazione antropologica” attestata con dolente rabbia da Pasolini qualche anno dopo.
ATTRAVERSO UN VETRO SPORCO – Italia, 1999, 7 min. dvcam
Dalla finestra di un bagno e di una camera da letto, su un incrocio di strade a pochi metri dalla Stazione Termini. Un diario iniziato nell’autunno del 1998 e terminato con l’affievolirsi dell’estate successiva. Pochi minuti raccolti tra ore di suoni e di frasi con la stessa ossessiva inquadratura. Negli stessi giorni, a poche centinaia di chilometri, una guerra in Yugoslavia. Sotto quelle finestre, sfilate notturne di movimenti d’estrema destra tra persone dormienti sui cartoni e colonne di turisti. Un affaccio notturno tra persiane e angoli di palazzi, quinte su fiumi urbani sui quali tutto scorre senza lasciare sedimenti o tracce. In questo, Termini, svela la sua bellezza.
“VOLTURNO URBAN ART”
Volturno Urban Art è una visita guidata dai ragazzi del collettivo a.DNA che da diversi anni con il progetto “URBAN AREA” sta contribuendo alla riqualificazione di alcuni spazi occupati con una serie di interventi artistici. Nella giornata chi è interessato può rivolgersi al banco informativo di a.DNAper chiedere informazioni ed essere guidato in un tour che toccherà tutte le postazioni di urban art presenti all’interno degli spazi del Volturno.
“SPAZIO ESPOSITIVO PORCOROSSO”
Porco Rosso Avant-Garde è un collettivo di fotografi, utilizza macchine analogiche e stampa in camera oscura. Vive d’avanguardia cercando posti nascosti e situazioni dimentiche, lontani dagli sguardi di massa. Porco Rosso ripudia la guerra e gli armamenti in generale; ricicla il riciclabile e, come del porco, non butta via niente.
L’iniziativa è a cura del laboratorio Cine[OFF]icina
SOTTOSCRIZIONE LIBERA
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
via volturno 37 [metro A/B termini, notturni]
dom3nov – STANZE TEATRALI VOLTURNO # 3 # CIRCOMARE TEATRO
DOMENICA 3 NOVEMBRE ore 18.00
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
STANZE TEATRALI VOLTURNO # 3 #
“Stanze Teatrali Volturno” è il progetto che coinvolge tutte e tutti i partecipanti del bando di residenze teatrali promosso dal CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO, incentrato sulla diffusione di cultura indipendente e sulla partecipazione delle compagnie alla vita socio-politica dello spazio; basato sul concetto che ogni residenza è riappropriazione di uno spazio e di un momento necessario alla crescita personale, collettiva e culturale di chi la pratica. Non è una buona occasione, né tanto meno una vetrina, ma luogo di partecipazione, relazione e condivisione.
Al termine di ogni residenza ogni compagnia/artista presenta una dimostrazione, prova aperta o spettacolo del lavoro svolto nello spazio. Un’occasione per esprimere contenuti ed emozioni e, successivamente, discutere insieme della coltivazione e del frutto delle attività eseguite durante la residenza.
DOMENICA 3 NOVEMBRE ore 18.00, non c’è 2 senza 3!!!
STANZE TEATRALI VOLTURNO # 3 #
CIRCOMARE TEATRO
“LA NUOVA VITA DI ISANDRELLA”
La compagnia Circomare Teatro costruisce i suoi spettacoli in strada insieme ad un pubblico eterogeneo che, nel tempo, fa evolvere lo spettacolo. In questa accasione presenta una prima prova aperta di “la nuova vita di Isandrella”, commedia dell’arte ispirata alla contemporaneità in cui le vicende private dei personaggi si intrecciano con i cambiamenti della società. A fine spettacolo la compagnia sarà contenta di ascoltare i pareri e i suggerimenti del pubblico.
PER MAGGIORI INFO : http://www.circomareteatro.it/
sottoscrizione libera
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
via volturno,37 [metro A/B termini]
Notte Bianca del Dissenso a Porta Pia # 19o #
SOLLEVAZIONE NAZIONALE
#19 ottobre 2013#
L’ASSEDIO PERFORMATIVO AD AUSTERITY E PRECARIETA’
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Notte Bianca del Dissenso a Porta Pia
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Il grande corteo del 19 Ottobre si concluderà nella piazza della Breccia.
Da lì non ce ne vogliamo andare.
Vogliamo rimanere a manifestare il nostro dissenso contro un sistema economico che devasta e saccheggia le nostre vite,
contro una classe politica che si arricchisce sulle nostre spalle.
Gli/le artist@ del Teatro De Merode e del Volturno Occupato invitano tutt@ coloro che vogliono fare spettacolo a partecipare alla lunga nottata,
esibendosi, suonando, narrando storie, etc..
In generale ad esprimere la propria arte e contribuendo a far vivere una piazza riconquistata da tutte e tutti.
Offriamo appoggio logistico al Volturno(via Volturno,37, zona Termini) per lasciare il proprio materiale.
Ci prepareremo nei giorni precedenti, ma il grande appuntamento resta a Porta Pia dove ci affideremo ad una compagna più che fidata, l’autorganizzazione.
Nella piazza cercheremo di portare quel minimo di tecnica(fonica e luci) a disposizione di tutt@.
Diffondete…..e Contattateci : arteatrovolturno@inventati.org
VEN11OTT – OI POLLOI + GLI ULTIMI + PLAKKAGGIO – CONCERTO BENEFIT
VENERDI 11 OTTOBRE
OI POLLOI(political punk/hc Scozia)+GLI ULTIMI+PLAKKAGGIO
Concerto Benefit In sottoscrizione per le spese legali del vergognoso processo contro i/le compagni/e di Magliana.
A 4 anni dagli arresti la lotta per la casa non si ferma! In collaborazione coi Fratelli del MACCHIA ROSSA MAGLIANA.
Troverete pure un BANCHETTO di DOLCI VEGAN a cura di VEGAN RIOT.
Conviene parcheggiare altezza VIA NOMENTANA , i posti se trovano facilmente zona Negozio HELLNATION e sono gratis. Fate 3-400 metri direzione PORTA PIA e troverete il VOLTURNO OCCUPATO (Ex Cinema XXX) proprio in Via VOLTURNO nei pressi della Stazione TERMINI.
SOTTOSCRIZIONE 5 EURO
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
via volturno, 37 [metro A/B termini, notturni]
ven11ott ore 13.15 – STANZE TEATRALI VOLTURNO # 2 # POSTOP
VENERDI 11 OTTOBRE ore 13.15
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
STANZE TEATRALI VOLTURNO # 2 # POSTOP
“Venerdì alle 13,15 la residenza della compagnia POSTOP, si conclude con una dimostrazione sul lavoro fatto. Il laboratorio ha avuto come materiale il racconto La notte brava di P.P.P., contenuto nella raccolta Ali dagli occhi azzurri. Lo scopo principale di questo laboratorio era conoscere “sulle gambe”, cioè giocandoci in scena, questo materiale e provare ad individuare alcuni principi di gioco utili a metterlo in scena, a trasformarlo in opera teatrale. Non siamo sicuri di essere riusciti a raggiungere lo scopo, ma sicuramente stiamo meglio di come abbiamo iniziato lunedì 30 e siamo pronti a condividere quello, magari anche poco, che siamo riusciti a fare. Siamo pronti anche a rispondere alle domande che ci porrete, dopo la dimostrazione, ammesso e non concesso che ne abbiate voglia. Il tutto dovrebbe concludersi alle 15,30, quindi, per favore, siate puntuali. Riuscire a quantificare la durata della dimostrazione, allo stato attuale, è impensabile… Può essere 20 minuti, può essere un’ora. E’ totale improvvisazione. Che Dioniso ce/ve la mandi buona.”
COSTRUIAMO L’ASSEDIO PERFORMATIVO CONTRO AUSTERITY E PRECARIETÁ
COSTRUIAMO L’ASSEDIO PERFORMATIVO CONTRO AUSTERITY E PRECARIETÁ
4 OTTOBRE 2013 ORE 19.00
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
ASSEMBLEA PER CREARE UNO SPEZZONE PERFORMATIVO DELLA CULTURA
INDIPENDENTE ALL INTERNO DEL CORTEO DEL 19 OTTOBRE
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ELABORIAMO INSIEME LA PARTECIPAZIONE A QUESTA SETTIMANA DI MOBILITAZIONI CON IL NOSTRO METODO DI LOTTA..LA CULTURA INDIPENDENTE E RESISTENTE…
L’APPELLO è RIVOLTO A TUTTE QUELLE PERSONE CHE HANNO VOGLIA DI MANIFESTARE IL LORO DISSENSO ATTRAVERSO LE PRATICHE QUOTIDIANE DELLA PROPRIA ARTE; A CHI HA FATTO O DECIDE DI FARE DELLA PROPRIA ARTE UN MEZZO DI LOTTA PER COMUNICARE IN UNA FORMA DIRETTA E ISTANTANEA LA CONTESTAZIONE CONTRO LO STATO DI CRISI CHE OGNI GIORNO CI INVESTE E LE DEVASTAZIONI TERRITORIALI CHE PROLIFERANO ATTORNO A NOI, PORTANDOSI DIETRO LO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E LA SPECULAZIONE ECONOMICA.
| IL COLLETTIVO DEL TEATRO DE MERODE E DEL CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO |
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DI SEGUITO INFO SULLA SETTIMANA DI MOBILITAZIONI DEL 12-19 OTTOBRE….
Ogni giorno, migliaia di persone lottano in questo paese: per arrivare a fine mese, difendere il diritto ad un tetto, affermare la propria dignità, difendere territori e beni comuni da devastazioni e saccheggi. Si tratta, il più delle volte, di percorsi separati che non riescono a tradursi in un discorso generale. Intendiamo rovesciare l’isolamento delle singole lotte e la precarietà delle nostre esistenze, per dare vita a una giornata di lotta che rilanci un autunno di conflitto nel nostro paese, contro l’austerity e la precarietà impostaci dall’alto da una governance europea e mondiale sempre più asservita agli interessi feroci della finanza, delle banche, dei potenti.
Il 19 ottobre vogliamo dare vita ad una sollevazione generale.
Una giornata di lotta aperta, che si generalizzi incrociando i percorsi, mettendo fianco a fianco giovani precari ed esodati, sfrattati, occupanti, senza casa, migranti, studenti e rifugiati, no tav e cassintegrati, chiunque si batte per affermare i propri diritti e per la difesa dei territori. Uniti contro le prospettive di impoverimento e sfruttamento imbastite dalla troika e dall’obbedienza di un governo che, tra decreti del “Fare” e “Service Tax”, favorisce i ricchi per togliere ancora di più ai poveri: barattando l’Imu con nuovi tagli alla spesa ed una nuova aggressione al diritto alla casa e all’abitare; favorendo la speculazione edilizia, il consumo di suolo e i processi di valorizzazione utili alla rendita, mentre vi sono centinaia di migliaia di case sfitte; delegando i servizi e il welfare ad una governance locale che, per far quadrare i conti aumenterà le tasse e produrrà ancora tagli e privatizzazioni. Tutto questo mentre preparano una nuova guerra “umanitaria” dalle conseguenze incalcolabili.
Contro questo orizzonte di miseria, intendiamo costruire una grande manifestazione che ponga con forza la questione del reddito e del diritto all’abitare, per questo vogliamo l’immediato blocco degli sfratti, il recupero del patrimonio pubblico e la tutela della ricchezza collettiva e comune, anche per combattere la precarietà e la precarizzazione generale delle condizioni di vita e del lavoro che ci stanno sempre più imponendo.
La manifestazione del 19 ottobre giungerà al culmine di una settimana di mobilitazioni, dentro e fuori il paese: il 12 ottobre, con una giornata di lotta a difesa dei territori, contro le privatizzazione dei servizi pubblici e la distruzione dei beni comuni e mobilitazioni diffuse per il diritto all’abitare; il 15, con azione dislocate nelle città per uno sciopero sociale indetto dall’agenda dei movimenti trans-nazionali; il 18 con una manifestazione congiunta dei sindacati di base e conflittuali.
Vogliamo rovesciare il ricatto della precarietà e dell’austerity in processo di riappropriazione collettiva. Per rilanciare un movimento che affermi l’unica grande opera che ci interessa: casa, reddito e dignità per tutt*!
RISULTATI BANDO DI RESIDENZA VOLTURNO [collezione autunnale]
Al bando hanno partecipato 16 compagnie, che hanno concorso per le 10 settimane di residenza in palio. Solo una di queste ha chiesto una settimana sola, tutte le altre ne hanno chieste di più.
Le richieste che ci sono pervenute erano di natura molto differente.
Alcune, in realtà, chiedevano lo spazio per dei laboratori non intensivi. Cioè non per residenze, ma per incontri settimanali o bisettimanali, tipo “corso”. Queste richieste sono state escluse e si è comunicato (o si sta comunicando) alle compagnie che le hanno fatte di tenersi in contatto comunque con il Volturno, magari anche per proporre questi stessi “corsi/laboratori”.
Altre richiedevano la sala per provare uno spettacolo già esistente o in vista di una ripresa connessa a qualche data prossima e/o magari perché avevano la necessità di sostituire un qualche attore della compagnia in vista di quella data. Queste richieste non sono state escluse, ma sono state considerate meno interessanti di altre. Abbiamo cioè privilegiato progetti che stavano per partire o che erano puramente laboratoriali.
Altre ancora erano compagnie costituite da un attore solo, o un attore e un tecnico, o due attori. Anche queste richieste non sono state scartate, però, in considerazione del fatto che lo spazio è molto ampio, abbiamo ritenuto non preferenziale darlo a chi, in realtà, avrebbe potuto lavorare in uno spazio più piccolo e preferibile darlo a compagnie che avessero effettivamente bisogno di uno spazio ampio. Diverso il caso di compagnie che pur non essendo numerose hanno avanzato un progetto pensato proprio in connessione con questo spazio o con il territorio in cui si trova.
Infine dovendo scegliere tra una compagnia che faceva un interessante lavoro su un classico ed un’altra che faceva un altrettanto interessante lavoro sulla contemporaneità e con un tema che ci sembrava di più spiccato interesse sociale, abbiamo optato per la seconda.
Quindi, riassumendo, abbiamo privilegiato (dovendo comunque sacrificare qualcosa al sovraffollamento creatosi con le varie richieste):
1. Compagnie più numerose
2. Compagnie che ci sembrava proponessero un lavoro su temi contemporanei o, comunque, di più precipuo interesse sociale.
3. Compagnie che lavoravano a progetti in partenza, in via di formazione e non a spettacoli già esistenti.
4. Progetti che vertevano sul territorio, sulla realtà sociale nel quale agisce e vive il Volturno o che erano stati pensati specificamente per lo spazio del Volturno.
Detto ciò ringraziamo di cuore tutte le compagnie che hanno voluto partecipare, le invitiamo a non perdere il contatto con noi e a vivere questo spazio non solo come un agglomerato di mura, ma come una casa viva nella quale si fanno cose.
E a questo scopo:
a. richiamiamo la loro attenzione sul fatto che verso febbraio faremo partire un altro bando per le residenze al Volturno nel periodo primaverile
b. le avvisiamo che le inseriremo in una newsletter (dalla quale, ovviamente, se vorranno potranno sfilarsi) che verrà utilizzata per informarle degli appuntamenti teatrali, culturali e politici del Volturno
c. che li invitiamo a vedere le dimostrazioni di lavoro di fine residenza che faranno le compagnie che sono state selezionate grazie a questo bando; dimostrazioni che hanno lo scopo di mettere in comune e in discussione l’esperienza fatta al Volturno e quindi, appunto, di renderlo non solo “sala di prova” ma soprattutto “casa abitata”.
COMPAGNIE SCELTE:
23-27 SETTEMBRE – COMPAGNIA nO
30SETT-11OTTOBRE – COMPAGNIA POSTPOP
21OTTOBRE-31 OTTOBRE – CIRCOMARE TEATRO
4-15 NOVEMBRE – COMPAGNIA ACCORGRUPPO
18-29 NOVEMBRE – COLLETTIVO LEAPIFANNOILMIELE
Grazie a tutt*
il collettivo del CineTeatroVolturnoOccupato
dom29set – STANZE TEATRALI VOLTURNO # 1 – nO (Dance First. Think Later)
DOMENICA 29 SETTEMBRE ore 18.00
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
STANZE TEATRALI VOLTURNO # 1
“Stanze Teatrali Volturno” è il progetto che coinvolge tutte e tutti i partecipanti del bando di residenze teatrali promosso dal CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO, incentrato sulla diffusione di cultura indipendente e sulla partecipazione delle compagnie alla vita socio-politica dello spazio; basato sul concetto che ogni residenza è riappropriazione di uno spazio e di un momento necessario alla crescita personale, collettiva e culturale di chi la pratica. Non è una buona occasione, né tanto meno una vetrina, ma luogo di partecipazione, relazione e condivisione.
Al termine di ogni residenza ogni compagnia/artista presenta una dimostrazione, prova aperta o spettacolo del lavoro svolto nello spazio. Un’occasione per esprimere contenuti ed emozioni e, successivamente, discutere insieme della coltivazione e del frutto delle attività eseguite durante la residenza.
DOMENICA 29 SETTEMBRE ore 18.00, il primo frutto di stagione!!!
STANZE TEATRALI VOLTURNO # 1
nO (Dance First. Think Later)
TRENOFERMO A-KATZELMACHER
CREDITS
Ideazione:Dario Aita Elena Gigliotti
Interpreti: Dario Aita, Emmanuele Aita, Lucio De Francesco, Damien Escudier, Marcella Favilla, Flavio Furno, Melania Genna, Elena Gigliotti, Giovanni Serratore, Daniela Vitale.
Costumi:Giovanna Stinga
Consulenza Scene:Paola Castrignanò
Consulenza tecnica audio/video: Ludovico Bessegato
nO (dance first. Think later)
Il gruppo è originariamente formato da giovani attori diplomati presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Dalla frequentazione e dall’esperienza condivisa negli anni di studio è maturato il desiderio di continuare ad incontrarsi e ad incontrare altri artisti per lavorare creativamente sul linguaggio performativo e sulle pratiche del corpo e della parola anche come occasione di ricerca e crescita personale. Dal 2010, nO porta in scena: “Ballata della Necessità”, “Non vedo l’ora!”, e “CIAULAtotheMOON”, vincitore alle selezioni del Napoli Fringe Festival 2013.
SINOSSI
Venti occhi. 10 teste. 9 cafoni, e uno straniero. Si riconoscono sul loro sempr’eterno, sempr’arrugginito marciapiede. Non hanno una città, la vivono. In modo parassitario, ma non lo sanno. E per l’esattezza, questo ammasso di case in cui sono nati, si estende orrendo da Adelfia Capurso Casarano Manduria Torre Paese Rione Terra Trabia Afragola Filadelfia Sant’Elia San Vito sullo Jonio Santa Flavia eccetera eccetera a : nuova destinazione. Purchè: Si balli. La trama è facilissima nei fatti, incomprensibile nei motivi che la mandano avanti (e indietro).
Storia di motorini, ragazze madri, amori, bastunate, sogni. Sogni facili.
Nelle camerette con poster di neomelodici.
Il sud. Il sud che è niente. Che siamo noi.
Attraverso gli occhi di uno straniero. Occhi sporchi di terra straniera.
Che hanno paura e fanno paura.
Che aspettano ‘o sule e trovano u sangu. E l’amuri.
Un amuri diverso come lui. L’amuri che ci rende uguali.
sottoscrizione libera
CINE TEATRO VOLTURNO OCCUPATO
via volturno, 37 [metro A/B termini]