CHI SIAMO

L’ex cineteatro Volturno in zona Termini, oggi è uno spazio autogestito.

É stato per più di dieci anni un luogo abbandonato e in avanzato stato di degrado, privo di un concreto progetto

di rilancio da parte della proprietà, un luogo sottoposto all’ennesimo tentativo di speculazione da parte di chi

voleva trasformarlo in una sala bingo.

La sua storia è l’esempio paradigmatico di come la gestione del patrimonio storico architettonico e culturale in

questa città non sia tra le priorità, ma che si preferisca tenere chiusi a marcire luoghi dal passato glorioso,

come il Volturno sul cui palcoscenico si sono espresse generazioni di artisti importanti del teatro di rivista e del

varietà.

Oltre questa storia triste di ruberie e aste fallimentari, c’è altro! C’è una cittadinanza attiva che lo ha liberato

due anni fa, c’è una moltitudine di artisti che hanno ricominciato ad animarlo per far rivivere lo spirito creativo

del passato, c’è una città che qui si incontra e si confronta, c’è una rete di realtà e frammenti che lo vivono

quotidianamente.

Il Volturno è oggi una grande piazza, dove studenti, lavoratori precari, migranti, singoli cittadini costruiscono dal

basso un’ alternativa ad questo modello di città, capitale della crisi globale: che continua ad espandersi senza

controllo, che tiene chiusi cinema e teatri, che non offre spazi di socialità e d’incontro, una città in continua

emergenza abitativa per famiglie e giovani, una città che non rispetta le diversità, dove la qualità della vita è

sempre più bassa.

Il laboratorio nato all’interno del Volturno si propone di essere anche un punto di riferimento per il suo

territorio:

aperto agli abitanti del quartiere con iniziative culturali estranee alle logiche commerciali e

di profitto, in cui la musica il teatro il cinema la fotografia trovano il loro spazio legittimo e indipendente.

luogo d’informazione e consulenza legale sul diritto alla casa, dei migranti, delle donna all’interno degli

sportelli attivati dal Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa (aperti il martedì ed il giovedì dalle ore 16)

spazio fisico per le prove per tutte quelle realtà artistiche che non sanno dove andare o che non vogliono

pagare cifre enormi per poter costruire i propri lavori.

un teatro dove la programmazione si fa insieme,e può cambiare.

Volturno Occupato

Via Volturno 37, Roma

https://volturno.noblogs.org

http://www.coordinamento.info