Archivi Laboratori

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LABORATORIO PER LA MESSA IN STRADA DI “SANTA MARIA DEI MACELLI” di BERTOLD BRECHT

locsgiovanna

 

Il proposito è riunire artisti attorno ad un progetto di creazione collettiva finalizzato alla auto- produzione di uno spettacolo di strada ispirato a Santa Giovanna dei Macelli.

La proposta è quella di condividere pratiche di training e di creazione con una turnazione nella conduzione degli incontri, fino ad arrivare ad un training e un processo creativo specifico del gruppo e funzionale allo spettacolo finale.

A turno, un artista a settimana guiderà il training e condurrà il lavoro di creazione di una scena (musicale, di danza, di azioni, di testo, di canto, di clownerie…).

Ogni settimana si produrrà una scena, ispirata a Santa Giovanna dei Macelli. Il montaggio verrà definito a partire da queste scene, da tre coordinatori generali.

L’idea è creare uno spettacolo itinerante, scegliendo delle postazioni per le scene, e muoverci in parata, accompagnati da musica e danza, da una postazione all’altra.

QUANDO: ogni mercoledi e venerdi dalle 10 alle 14 da Aprile a Giugno

PARTECIPAZIONE GRATUITA

Per partecipare leggere il bando e compilare la scheda d’iscrizione.

scheda d’iscrizione GIO DARK

bando per dark giovanna

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LABORATORIO DI CULTURA DI TEATRO E TECNICHE DI DIZIONE E RECITAZIONE

Anna-Malvica

 

il suddetto laboratorio si propone di analizzare il ruolo della Cultura del Teatro nella nostra società, ruolo spesso travisato e sottovalutato a favore di prodotti artistici commerciali e di scarso valore, attraverso lo studio della storia del teatro e delle tecniche di fonetica, dizione, recitazione e tecnica dell’attore. A queste ultime discipline si potrà avvicinare chiunque voglia migliorare il proprio modo di parlare per i più svariati motivi, professionali e non. Il laboratorio, pertanto, vuole essere un importante momento culturale all’interno del Cineteatro Occupato Volturno e si avvarrà della cinquantennale esperienza professionale dell’attrice Anna Malvica. Formatasi all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, ella vanta una prestigiosa carriera in celebri teatri quali il Piccolo di Milano, lo Stabile dell’Aquila, lo Stabile di Palermo e lo Stabile di Catania sotto la direzione di registi di chiara fama quali Turi Ferro, Massimo Castri, Filippo Crivelli, Roberto Guicciardini, Giorgio Strehler e Louis Pasqual. Al termine del percorso intrapreso, i partecipanti al laboratorio saranno coinvolti in una rappresentazione dimostrativa finale presso lo stesso Cineteatro Occupato Volturno.

 

OGNI MARTEDI’ A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO DALLE ORE 11,00  ALLE ORE 14,00 PRESSO IL CINETEATRO OCCUPATO VOLTURNO, VIA VOLTURNO 37 ( TERMINI).

SOTTISCRIZIONE MENSILE LIBERA.

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LABORATORIO “LA POESIA COME VIA AL VOLTURNO CROCEVIA”

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Incontri laboratoriali di poesia “aperta”. Il Volturno inteso metaforicamente come un crocevia data la sua dislocazione, permetterà incontri rivolti a quella fascia della popolazione appartenente ad etnie di origine differente da quella italiana. La poesia come via di scoperta di nuovi linguaggi poetici di popoli di culture assai lontane dalle nostre; in previsione di uno scambio fra civiltà che contribuisca ad un arricchimento delle reciproche conoscenze dei partecipanti. Poesia come via intesa all’apertura verso l’altro per mezzo di uno strumento, quello poetico, massimamente in grado di consentire il riconoscimento e l’espressione delle proprie emozioni e così di entrare in un contatto empatico con l’altro, condividendone il sentire.

Saranno proposti dei temi di sensibilizzazione all’atto poetico, letture di poeti italiani e non, l’invito a far conoscere poeti non italiani, l’indagine di diversi stili, in modo da favorire lo stimolo creativo ai partecipanti stessi. Un viaggio in terre lontane con gli occhi di chi, sicuramente pieno di nostalgia, non potrà che rendercene un quadro suggestivo e emozionante. Il Volturno fiume italiano, incontrerà altri fiumi e insieme percorreranno un lungo cammino per raggiungere uno stesso luogo: il mare sconfinato delle loro emozionanti vite fatte di lontananza, di privazioni, di assenza di profumi, di sapori, di quell’aria unica del posto di appartenenza che nessun’altro luogo potrà mai soppiantare ma che la  poesia permette di donare a chi, come noi italiani, non sa e non conosce.

La poesia come via al Volturno crocevia è proposto e realizzato da Rossella Pompeo
OGNI MARTEDì DALLE h14 ALLE h16 A PARTIRE DAL 5 MARZO
SOTTOSCRIZIONE 20E AL MESE
Per info:
rossellabrux@yahoo.it
http://www.rossellapompeo.com/
http://rossellapompeo.wordpress.com/

www.volturno.noblogs.org

via volturno, 37

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“LA DANZA: UN MONDO DALLE MILLE SFACCETTATURE     CONTRADDIZIONI, PROBLEMATICHE.” LABORATORIO TEORICO/ PRATICO CON DIBATTITI CULTURALI.

 

 

Il suddetto laboratorio, proposto da Giulia Fabrocile ( vedi cv allegato), è rivolto a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della danza e  ha la finalità di esplorare affinità e divergenze tra danza classica, contemporanea e moderna studiandone i principi base delle principali tecniche e scuole, nonché partendo da un’analisi storicoantropologica delle origini del movimento. Grazie all’ausilio di materiale audiovisivo e alla collaborazione con esperti del settore, con la partecipazione attiva, propositiva e creativa dei partecipanti al laboratorio si svilupperanno anche dibattiti culturali per analizzare le problematiche della danza a livello sociale ( funzione sociopolitica della danza nel passato e nel presente; la legislazione del settore danza), artistico ( scambio e confronto di idee su cosa sia la danza e sul fare danza) e didattico/metodologico ( scambio e confronto di idee sulla metodologia dell’insegnamento della danza in scuole, licei e accademie pubbliche e private analizzandone differenze e problematiche; danza e salute fisica e mentale). Il laboratorio, inoltre, si avvarrà della collaborazione con la Compagnia “Mine Danzanti” (vedi pagina a parte) di Laura Di Biagio ( vedi cv allegato) che, con residenza creativa presso il Teatro Volturno, affiancherà il lavoro laboratoriale con produzioni professionali.

 

Ogni martedì dalle 20 alle 22 a partire dal 23 ottobre 2012 presso il Cineteatro Occupato Volturno.

Sottoscrizione mensile: euro 20.

Info: tertuli@hotmail.it; 3405998963.

GIULIA FABROCILE

Nata il 08/03/1985 a Roma, qui dal 1995 al 2005 compie il regolare ciclo di studi di danza classica e contemporanea presso la Scuola “Il Cigno” diretta da Giulia Titta e Mauro Maiorani (Teatro dell’ Opera di Roma), diplomandosi con punteggio di 18/20 in entrambe le discipline nel giugno 2005 presso il Teatro Brancaccio in Roma. Successivamente, si perfeziona nei due ambiti con maestri di fama internazionale in Italia (Associazione Balletto Classico Cosi-Stefanescu di Reggio Emilia, diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu) e all’estero (Hungarian Dance Academy di Budapest; Laban Centre di Londra). Dal 2004 è stata scritturata come danzatrice nelle Compagnie: “Balletto ‘90” di Anita Bucchi e Paola Catalani (Roma), “MDA Danza” di Aurelio Gatti (Roma), “ Open Dance Theatre” di Veronica Buonarrivo (roma), “Estemporada” di Livia Lepri (Sassari), “ I Danzatori Scalzi” di Patrizia Cerroni ( Roma), “Nuova Euroballetto” di Marco Realino (Roma), “Les Ballets Persans” di Nima Kian (Stoccolma, Svezia), “ Nuova Compagnia del Lido” di Lorena Amantini e Matteo D’Alessio (Ostia, Roma), “Mine Danzanti” di Laura Di Biagio (Roma), “Echoes” di Giuliana Maglia (Roma), danzando in teatri quali: Teatro Greco, Teatro dei Satiri, Auditorium dell’Accademia di Costume e Moda in Roma, Teatro del Lido di Ostia (Roma), Teatro Comunale di Atri (Teramo), Teatro Giuseppe Verdi di Sassari, “Harbour Theatre” di Toronto, Canada,sotto la direzione di coreografi di fama nazionale ed internazionale quali: Paola Catalani, Fabio Garau, Nima Kian, Francesca La Cava, Anabella Lenzu, Livia Lepri. Dal 2006 ha portato, in qualità di solista, proprie coreografie neoclassiche e contemporanee presso l’ Accademia Nazionale di Danza di Roma e in vari festival nell’ambito della Regione Lazio, spesso accompagnata dal duo di violoncelli “Supernova-Cello” di Daria Rossi-Poisa e Giovanni Romito con cui collabora dal 2009. Sempre dal 2006 è mima-ballerina presso il Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione con la quale ha  partecipato a svariate produzioni liriche sia al Teatro Costanzi che alle Terme di Caracalla in Roma sotto la direzione di registi di fama internazionale come Franco Zeffirelli. Nel 2008 ha aperto con variazioni di Repertorio Classico i concerti dell’Associazione “Il Tempietto” promossi dal “Festival Musicale delle Nazioni” presso il Teatro Marcello in Roma. Nel 2009 ha partecipato come ballerina alla tourneè estiva della Compagnia di prosa “La Chapliniana” di Antonio Orfanò. Sempre dal 2009 è assistente del M°Giancarlo Stiscia, docente di tecnica accademica classica presso lo IALS di Roma, e svolge la sua attività di insegnamento della danza classica e contemporanea a tutti i livelli presso varie associazioni culturali e sportive dilettantistiche sul territorio romano. Dal 2010 collabora con il compositore M°Fausto Razzi per la realizzazione dei movimenti scenici di attori e cantanti nelle opere dal maestro stesso create.

 

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AGOSTO 2011 – dal 11 al 14 agosto 2011 presso “Caffè Letterario Altre Visioni” Caulonia (Reggio Calabria).

Seminario multimediale di Teatro-Danza

a cura di Loredana Piacentino

con la collaborazione di Patchwork

Ogni società e ogni cultura ha il proprio limite, ed è fuori da questi limiti che vagabondano esseri indisciplinati e selvaggi”.

Attraverso un lavoro di ricerca sul proprio sé esploreremo e indagheremo le memorie del corpo. Scoprire e riattualizzare la nostra presenza nel qui ed ora del non tempo.Il gioco si muoverà in uno spazio ristretto, in un non luogo. I movimenti dell’ attore, interagiranno con l’ opera multimediale, mettendo in evidenza come l’ opera artistica reagisca immediatamente al movimento dello stesso, e come , muovendoci  nello spazio virtualizzato, possiamo vedere risolta la nostra possibilità di azione . Tutti gli eventi sono quantizzati e già esistenti, siamo noi, con il nostro libero arbitrio, a scegliere il percorso da fare. Avanti iconoclasti, infiniti mondi sono possibili dentro e fuori di noi!!

“Stanno giocando a un gioco. Stanno giocando a non giocare a un gioco. Se mostro che li vedo giocare, infrangerò le regole e mi puniranno. Devo giocare al loro gioco, di non vedere che vedo il gioco”. (Nodi Laing)

1 Fase del lavoroTraining tecnico fisico, ascolto del singolo per arrivare al gruppo.

La prima fase del lavoro sarà dedicata alla tecnica: come giocare lo spazio fisico e mentale,   abbandono,spinte , cadute,  vivere la totalità dello spazio in relazione al proprio limite e a quello degli altri.

Gli incontri accadranno generando trasformazioni

Mossi da impulsi individuali incontreremo l’ altro e la reazione scatenerà una nuova azione che sarà la trasformazione della precedente.

2 Fase del lavoroCreazione della performance finale.Il contenuto mediale verrà fuso con il lavoro degli attori in una performance frutto del lavoro collettivo.

Per info e contatti:

acttheatreproject@gmail.com – 3480602748

www.acttheatreproject.wordpress.com

www.myspace.com/loredana.piacentino

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GIUGNO 2011 – dal 1 al 15 Giugno presso Arcipelago Sagarote a Diamante ( Cosenza)

Workshop di Teatro e Improvvisazione

a cura di Loredana Piacentino [ACT Theatre project]

Il Laboratorio: Il training vocale e fisico , basato su processi di mimesi, prende spunto da elementi del mondo organico e dalla vita stessa.L’importante non è interpretare, ma mostrare la vita, nel recupero della memoria collettiva e di quella individuale. I testi nascono dal corpo, veicolo di trasmissione delle parole. Solo il corpo con le sue memorie potrà mostrare la verità dell’ esperienza vissuta, l’ intento creativo diventa rappresentazione del sé, così, semplicemente grezzo, e non nella fedele ricerca della bellezza, questo in completo disaccordo con la società moderna, che ci chiede continuamente di dover essere, di mostrare e divenire. In questo lavoro il corpo si libera quindi dei suoi limiti fisici, e, diventando duttile può trascendere il suo ego, reinventando il proprio metodo, in una ricerca che non si avvale necessariamente di una esplorazione di tipo lineare.Si lavorerà sul singolo per arrivare al gruppo.

Il lavoro di gruppo è finalizzato alla realizzazione di una pièce teatrale da realizzare davanti ad un pubblico questo verrà chiamato a rispondere e ad intervenire, un’ azione mitopoietica condivisa ,lasciando all’ improvvisazione quel margine di possibilità e di cambiamento.

ll collettivo “Act Theatre”: nasce nel 2010 all’ interno dello spazio sociale del Forte Prenestino di Roma dove la compagnia lavora da tre anni, portando avanti un laboratorio di ricerca basato su tecniche di improvvisazione teatrale condotto da Loredana Piacentino. Il progetto nasce da un’ idea della regista in seguito alla precedente esperienza avuta nel collettivo del Living Theatre. Le tecniche adottate dalla compagnia sono basate principalmente sul processo di creazione collettiva, la quale permette all’espressione individuale di confluire in un risultato comune e tangibile. Il progetto è aperto a tutti, un’ esperienza collettiva, che permette ad ogni individuo di esprimere liberamente le proprie capacità espressivo- artistiche e di relazionarsi con il gruppo.

Costo del seminario: 50 euro

Week end : 25 euro

Tessera associativa: 10 euro ( compresi di vitto e alloggio)

Per Info e contatti: Loredana Piacentino – www.myspace.com/loredana.piacentino – tel 3480602748

arcipelagosagarote.blogspot.com

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APRILE 2011 – Tutte le domeniche dalle ore 12.00 alle ore 15.00 al Volturno Occupato.

LABORATORIO DI DANZE PERUVIANE

A cura di Rodrigo Giles

La danza è un arte che si esprime attraverso il corpo, il sentimento dell’interprete. Il concetto della danza coincide con i generi  teatrali e le attività sociali, con lo stato emotivo e le dimensioni rituali. È strettamente relazionata con i concetti estetici e con le varietà di espressione,  secondo la cultura di ogni luogo e tempo. Fin dalle sue origini la danza accompagna i momenti più importanti della vita individuale e collettiva. Ogni forma di danza, per essere compresa, va contestualizzata storicamente, geograficamente e culturalmente.

OBBIETTIVI DEL LABORATORIO DI DANZE PERUVIANE:

  1. Attraverso gli esercizi di coordinazione motoria, il partecipante riuscirà a sensibilizzare il suo corpo, dominandone i movimenti a seconda delle diverse forme di ritmo.
  2. Identificherà  l’ambiente, vale a dire lo spazio utile nel quale muoversi.
  3. Eserciterà la memoria uditiva.
  4. Eseguirà esercizi di coppia e di gruppo al fine di conseguire una conoscenza coreografica.
  5. Effettuerà esercizi di postura, camminata ed espressione corporale.
  6. Riconoscerà differenti melodie peruviane, latinoamericane e internazionali, imparandone i movimenti espressivi affini al ritmo e ai testi.

PRINCIPALI BALLI E DANZE QUE SI REALIZZERANNO DURANTE IL LABORATORIO:

LA MARINERA

È la danza più popolare del Perù, fu battezzata “Marinera” dallo scrittore Abelardo Gamarra “El Tunante” nel 1879, durante la guerra contro il Cile, per  rendere onore alla Marina dell’esercito peruviano. Da allora la Marinera si è sviluppata nel corso del tempo grazie all’apporto delle popolazioni indigene, degli spagnoli e degli africani arrivati in Perù. È una danza di coppia, di carattere amoroso-festivo, che si pratica in tutto il Perù con differenti caratteristiche regionali.

EL FESTEJO

È una danza di origine africana, molto diffusa nella costa del Perù, specialmente nelle città di Chincha, Pisco, Cañete e Lima.

EL HUAYLASH

È una danza che rappresenta il processo agricolo della coltivazione di patate. Si pratica nelle foreste centrali del Perù.

LA SAYA

La Saya nasce nell’Altopiano Andino, in una zona che va dalla Meseta del Collao fino alla Bolivia, abbracciando tutto il Dipartimento peruviano di Puno.

Inoltre, durante il laboratorio, si praticheranno altri balli latinoamericani come la Bachata, il Merengue e la Salsa.

Info: Rodrigo Giles [Embajada Folklórica del Perú]:  rodrigo_giles@hotmail.com

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MARZO 2011 – dal 1 al 31 marzo al Teatro DeMerode

DANZA E PRESENZA TEATRALE

a cura di Eugenio Di Vito

L’obiettivo di questo ciclo di appuntamenti è quello di fornire ai partecipanti la possibilità di cercare nuovi strumenti (qualità di movimento, griglie improvvisative, suggestioni) per il proprio lavoro e per il proprio training personale.

TEMI DI LAVORO – Percezione delle diverse parti (o “strati”) del corpo (pelle, ossa, muscoli, articolazioni,organi);
- Dalla percezione al movimento: sequenze codificate e improvvisate per esplorare le possibilità del corpo;
- Relazione con gli altri, con lo spazio, con chi osserva;
- Proposta di diverse regole di improvvisazione;
- Muoversi a partire dalle azioni fisiche o dalle emozioni;
- Il rapporto con chi osserva: le possibilità performative del movimento.

Per Info e iscrizioni: eugeniodivito[at]yahoo.it (+39) 347 7376132
Clicca qui per scaricare la scheda con le info pratiche e il CV

PER MAGGIORI INFO:

http://www.teatroinstabile-aosta.net/festival/main/events/events/view/128?l=it