Archives for Aprile, 2011
Ven27Mag2011 – Groucho Teatro + Live-Set Electro-Pop
Venerdì 27 Maggio 2011
La Rassegna di Cultura Indipendente Volturnèe presenta:
ore 21: Groucho Teatro in “PROMETEO IN BLUES”
segue: Live e Dj-Set Electro-Pop di MAURO & XEDO
Ingresso Libero Uscita a Cappello
Volturno Occupato – via Volturno 37, Roma
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TITOLO: Prometeo in Blues
PRODUZIONE: Groucho Teatro– Centro di ricerca teatrale – http://www.grouchoteatro.it/
La storia è ambientata durante la dittatura dei colonnelli in Grecia, il protagonista Alexander è un militare. Passa dalla parte della resistenza e viene fatto prigioniero. Nei sui ultimi 5 minuti prima dell’esecuzione ci racconta di Prometeo, colui che ha donato il fuoco agli uomini. Nei suoi deliri, Alexander finisce per identificarsi con il personaggio mitico, parlando la sua stessa lingua, il greco antico. Racconta del mito in prima persona, in parallelo con la sua esperienza di resistenza e di amore nello sfondo di musiche antiche e recenti che richiamano il senso profondo di un Blues delle origini. Alexander è incatenato ad una sedia ma l’azione scenica che propone l’interprete, Raffaele Schettino è frutto della preparazione e dall’allenamento con i princìpi di danza degli Orixà, danza afro-brasiliana di origine rituale e focalizza la ricerca sui princìpi di Antropolgia Teatrale. I princìpi di energia della danza degli Orixà aiutano l’attore a passare da un personaggio all’altro, cioè da una qualità d’energia all’altra. Il processo creativo della compagnia è artigianale e non si limita alla creazione delle partiture sceniche e al loro montaggio e regia, ma è presente anche nella creazione dei costumi e della scenografia, del piano luci e nell’organizzazione del gruppo. Questa metodologia viene testimoniata dagli spettacoli: Prometeo in Blues, malgrado sia un monologo, è una testimonianza di questo ‘polmone corale’, che respira nel quotidiano rituale del gruppo, nelle sue relazioni sociali, dentro e fuori di esso.
Per Maggiori Info sullo spettacolo: CLICCA QUI
A seguire: Live e DjSet Electro-Pop di Mauro & Dj Xedo –> http://www.reverbnation.com/djxedo
Dom22Mag2011 – Cinebistrot: Francesca Staasch + Virginia Eleuteri Serpieri
DOMENICA 22 MAGGIO 2011
CINEBISTROT presenta:
I cortometraggi di Francesca Staasch e Virginia Eleuteri Serpieri
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Ore 20: Cena con la Trattoria ArVolturno
Ore 21: Proiezione dei cortometraggi “Monochrome”, “Noise Reduction”, “La finestra” di Francesca Staasch. Segue incontro con l’autrice.
Ore 22: Proiezione dei cortometraggi “Piccoli naufragi”, “Home”, “Perduta visione” di Virginia Eleuteri Serpieri. Segue incontro con l’autrice.
*sottoscrizione libera*
Volturno Occupato – Via Volturno 37, Roma.
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NOISE REDUCTION (videoclip); Sulla base sonora della collaborazione musicale tra la poetessa Elisa Biagini ed il musicista Filippo Gatti, nasce il video di Francesca Staasch della traccia 8 del CD-libro “Fiato” Noise Reduction – Il video è il primo di una serie: l’ambizioso progetto è quello di produrre 10 video diversi, uno per brano) – Noise reduction racconta, in uno stile che interseca noir, onirico e iper-reale, il viaggio di una giovane donna all’interno della vita di coppia.
LA FINESTRA (cortometraggio): Cortometraggio digitale realizzato all’interno del workshop di regia con Abbas Kiarostami. Lui chiude fuori lei. Confinata in un terrazzino, lei sconta una strana punizione che non è altro poi che una condizione. Alla fine accettata come unica soluzione possibile.
MONOCHROME (cortometraggio): È la storia di Tommaso, un bambino problematico di 10 anni e di Sara la sua amichetta immaginaria. Tommaso non ha amici, suo padre è assente e sua madre troppo presa da problemi pratici. L’amicizia di Sara sopperisce alla solitudine e ad un ambiente scolastico ostile e aiuta Tommaso a non ricordare ciò che ha rimosso. Quando Sara scompare il trauma rivive e Tommaso confronta finalmente la realtà.
Monochrome partecipa a numerosi festival internazionali:
Primo Classificato – Festival Internazionale di Corti Baia Flaminia 2008
Primo Classificato – Primo Premio Giovanni Caboto Cortometraggi
Miglior Fotografia (Luca Coassin AIC) al II° Festival Alto Vicentino
Miglior Fotografia (Luca Coassin AIC) al Naperville Film Festival – (candidato anche per miglior sceneggiatura e miglior attrice Francesca Cuttica)
Menzione Speciale per Scene e Costumi al Festival Dello Stretto di Messina 2009
Miglior Fotografia (Luca Coassin AIC) al Bovino Independent Film Festival 2010
“Questo lavoro della Staasch è veramente coinvolgente, maturo e tecnicamente impeccabile. I pochi minuti della durata non ne sminuiscono il valore artistico e l’impatto fortemente poetico; l’appagamento che lascia è pari a quello di un lungometraggio. Non sono un caso i numerosi premi ricevuti e la soddisfazione personale di saperlo proiettato per otto settimane al cinema dei Piccoli di Roma in testa al lungometraggio serale.”
Francesca Staasch è un’ottima regista, soprattutto è un’artista e inoltre una donna coraggiosa dall’indiscutibile talento e un futuro che già inizia a parlare di lei. Francesca Staasch attualmente vive e lavora a Roma. Si diploma in Art and Technique of Filmaking nel 1997 presso la “London Film School” – Artista residente nel 2000, nella sezione cinema e videoarte, presso “La Cité Internazionale Des Arts” a Parigi – collabora come script editor e sceneggiatrice, autrice e regista teatrale .
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PICCOLI NAUFRAGI (durata 5′, 2004).: Cortometraggio presentato ai seguenti festival ed eventi: Festival Internazionale di Roma, sezione EXTRA, a cura di Mario Sesti e Bruno di Marino (2008); Festival del Cinema Indipendente di Corciano, Perugia (2008); Arsenale in Festa, Pisa (2011).
HOME (durata 10’, 2007): Home è nato dall’esigenza di creare uno spazio, seppur immaginario, dove poter rivivere i miei ricordi. La finestra, la televisione, la porta sono la cornice che delimita il passaggio tra la realtà e il sogno. Cortometraggio presentato a : FestArte, Roma (2007); Big Screen Festival of Kunming, Cina (2007); IV Edizione di A Corto di Donne, Napoli (2008).
PERDUTA VISIONE (durata 5′, 2009): Un giorno d’estate di cinquant’anni fa. Una ragazza cammina sul ciglio di una strada di montagna in compagnia di tre bambine. Indossa un vestito rosso a fiorellini, ha i capelli lunghi e biondi che cadono sul viso coprendo l’occhio destro. Un ragazzo seduto all’interno di una cinquecento blu la vede passare e quell’immagine di lei rimarrà impressa indelebilmente nella sua memoria. Cortometraggio presentato a: FishEye, Extra-Altro Cinema, Festival Internazionale del Cinema di Roma (2009); Avvistamenti, VII Mostra Internazionale del Video d’Autore, a cura di Bruno Di Marino, Cinema Opera Barletta (2009); cameraVideo, festival intinerante, a cura della Fondazione March, multisala MPX, Padova, Italia; Loop Festival, Barcellona; Kaunas in Art festival, Lituania ; Tina b festival, Praga; Sils Project Space, Rotterdam; Medionauta, Milano; Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova (2010); Videoformes, 26° International Festival of Video and New Media Shortfilm Festival, Clermont-Ferrand, Francia (2011).
Per la prima volta l’emozionante trilogia di Virginia Eleuteri Serpieri viene proiettata tutta insieme. È un percorso di rinascita esistenziale sulle onde dei suoni, dei colori e delle immagini. Non è un caso che l’autrice si ponga apertamente come una pittrice di fronte al suo quadro definendo le tinte che affiorano sbiadite dall’inconscio in maniera nitida, forte, carica delle emozioni più vere che una donna possa comunicare. La microstoria in tre passaggi di uno spirito vivo e pulsante che si mostra semplice e semplice si concede allo spettatore. Un’opera da assaporare lentamente, a piccole dosi, per gustare l’aroma della variopinta gamma di visioni che questa splendida signora ha scelto di regalarci. Molto interessanti risultano anche le originali tecniche utilizzate nel montaggio, la brillante fotografia e il suono che accompagna e culla senza evocare inutili e melense emozioni da soap opera.
Virginia Eleuteri Serpieri si è diplomata, in tecnica del suono, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si è laureata in Storia del Cinema, presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Vive e lavora a Roma. www.virginiaeleuteriserpieri.com
Sab21Mag2011 – Act Theatre & Recover Band!
Sabato 21 maggio 2011, ore 21
La rassegna Volturnèe presenta:
Act Theatre Project
in
Morosis atto II – Brani di Cartapesta Inzuppata
ovvero… prologo di una Resistenza
a seguire musica live con
RECOVER BAND!
sottoscrizione 3 euro
Volturno Occupato – Via Volturno 37, Roma
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Morosis atto II – Brani di Cartapesta Inzuppata ovvero… prologo di una Resistenza
…L’io robot, organismo meccanico si propone di guidare i giochi verso una vittoria apparente del progresso. Verso una progressiva apparenza vittoriosa, e guai a chi di curiosità osa che in voga sia solo la moda del momento la tendenza per muovere la massa, la credenza per bloccare la casta. Castrati i sentimenti sbarrata la vista modestie indigenti come finta conquista.
Regia e Scene: Loredana Piacentino
Attori e Autori: Emanuela Giglio, Giorgia Monti, Francesca Orazi, Gianluca Basili, Silvana Cacciatore,Francesco Ballerini.
Suoni: Interazione fra sonar e attori
Voce: Rossella Cosentino, Act Theatre Project
Installazione Video: Patchwork Video Crew
Attraverso i sonar posti nello spazio gli attori controllano alcuni parametri audiovisivi dei media presenti nell’ opera. Il loro movimento si integrerà quindi con i contenuti mediali scenografici. Questo per rendere più fruibile l’ opera stessa attraverso l’ immediatezza di una manipolazione in tempo reale. Gli effetti audiovisivi controllati dagli attori tramite i sensori arricchiranno il lavoro sul piano concettuale oltre che estetico. Concettualmente i controlli applicati ai sensori potrebbero evidenziare la rapidità con cui il sistema, nella meccanicità della sua essenza, reagisce alle azioni dei suoi componenti.
Recover Band in ”Il suono che uccide” (13° puntata)
Delle morti misteriose si succedono nel Fetish Hospital del Dr Richard Over e del suo assistente ,Dr Clean.A nulla portano le indagini interne,nulla deve trapelare nel mondo esterno,lo scandalo porterebbe alla catastrofe finanziaria!Il clima idilliaco nella clinica sembra oramai compromesso.
CON:
Felice Lechiancole (Dr Richard Over)
Lorenzo Lustri (Dr Clean)
Alberto Popolla (musifeticista)
Adriano Lanzi (musifeticista)
Leonardo Milani (musifeticista)
Giulio Maschio (musifeticista)
Loredana Piacentino (actfeticista)
Act Theatre Crew
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Act Theatre Project – www.myspace.com/loredana.piacentino
Act Theatre Project è un progetto nato in uno spazio sociale liberato a Roma da un laboratorio teatrale di ricerca basato su tecniche di improvvisazione e processi di creazione collettiva condotto da Loredana Piacentino.
Il progetto è aperto a tutti, un’ esperienza collettiva, che permette ad ogni individuo di esprimere liberamente le proprie capacità espressivo- artistiche e di relazionarsi con il gruppo. La compagnia rifiuta la finzione del palcoscenico e propone l’eliminazione dei confini tra arte e vita e, di conseguenza, tra attori e pubblico. Il corpo con le sue memorie potrà mostrare la verità dell’ esperienza vissuta, l’ intento creativo diventa rappresentare il sé, così semplicemente grezzo, e non nella fedele ricerca della bellezza, questo in completo disaccordo con la società moderna, che ci chiede continuamente di dover essere, di mostrare e apparire. In questo lavoro il corpo si libera quindi dei suoi limiti fisici e, diventando duttile, può trascendere il suo ego, reinventando il proprio metodo, in una ricerca che non si avvale necessariamente di una esplorazione di tipo lineare.
Il collettivo grazie alla sua modalità di incontro e di nomadismo, accoglie a sé molti teatranti con differenti capacità artistiche e disciplinari, che fanno sì che le attività proposte siano varie, e in continuo cambiamento.
Dalla possibilità di incontro dei vari artisti, nascono idee, che cercano soluzioni innovative, in risposta ai problemi del contesto sociale e politico che si viene ad incontrare.
Patchwork Video Crew – http://www.patchworkspace.com/
Nasce come gruppo di vj. Dopo un po’ di gavetta fatta attraverso iniziative in collaborazione con diverse associazioni culturali e non, comincia a presentare le prime videoinstallazioni autonome, con l’uso di diversi tipi di sensori e vere e proprie estensioni creative autocostruite applicate alle macchine. Alcuni progetti nascono proprio dalla sperimentazione sul campo. Rudimentali e ultratecnologici, patchwork denudano macchine, assemblano sgorbi per il sollazzo di mente e anima. Patch come toppa … toppa che unisce strappi sociali, semantici e, in alcuni casi, meramente economici, toppa che si adatta a qualunque situazione, che rende utilizabile in modi creativi strumenti altrimenti usati per scopi tutt’altro che artistici, trastullandosi con le nuove tecnologie per scoprirne un potenziale inesplorato, per carpirne nuove semantiche, per riflettere sui loro effetti, per spingerle oltre i loro limiti, per capirle, per farle a pezzi. L’ interazione tra il pubblico e le opere è essenziale per far sì che queste prendano senso, questo perchè l’ interattività viene proposta attraverso una funzione esplorativa e, spesso, ludica.
Recover Band! – www.myspace.com/recoverbandmusic
Gruppo aperto dedito alla libera improvvisazione ma anche amante della musica POP, decide di non privarsi del gusto della seria ironia seriale il giorno dopo aver assistito alla indimenticabile rissa fra collezionisti decisi ad aggiudicarsi un rarissimo 45 giri di BETTY CURTIS,”Diabolik”.Fra colpi proibiti,schegge di vinile,sguardi pieni di odio e crisi di pianto isterico Furia Elettrica,mosso a compassione, aveva già virtualmente creato la RECOVER BAND!,rifugio prediletto di ex feticisti convalescenti con voglia di riscatto. Con la doverosa distanza dal mondo del collezionismohhh degli avvelenati avvinilati vintage,coopera per scrutare nei microsolchi della memoria di plastica,dando spazio alle impressioni senza mediazioni estetiche e (si spera) autoindulgenza .
VOLTURNO OCCUPATO / VIA VOLTURNO 37, ROMA
Dom15Mag2011 – CineBistrot: Arna’s Children
Domenica 15 maggio 2011
CineBistrot presenta:
ARNA’S CHILDREN
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ore 20 Cena Palestinese a cura della Trattoria ArVolturno
ore 21 Slide show + Performance Teatrale “Dentro L’ assedio”
Presentazione dell’ associazione “ Lo sguardo di Handala”
Ore 22 proiezione del Documentario Arna’ s Children Di Juliano Mer- Kharmis.
A seguire dibattito “ Non c’ è Pace senza libertà, non c’ è libertà senza Cultura”
La serata sarà a sottoscrizione libera e a sostegno del Teatro della libertà nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania (Palestina).
* Volturno Occupato – Via Volturno 37, Roma *
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Arna’s Children
Il film iniziato a girare nel 1989 da Juliano Mer Khamis racconta la storia del campo profughi di Jenin attraverso le voci dei bambini dello Stone Theatre fondato da sua madre Arna,figlia di ebrei e sposata con un Arabo Palestinese. La donna progetta un sistema alternativo di e educazione che vede nel teatro la possibilità di esprimere la propria rabbia e lavorare sul proprio sé, per uscire dalla violenza,vista come unica alternativa alla resistenza. Per sei lunghi anni ,Juliano, regista del documentario, filma le attività del teatro, nel 2002 ,Jenin viene rasa al suolo e completamente distrutta da un’ operazione militare isreliana denominata “operazione scudo difensivo”, Juliano torna nel campo nel 2003 per cercare i ragazzi del teatro, molti di loro sono morti,altri hanno sposato strade differenti, molti di loro combattenti, altri i nuovi martiri. Il documentario apre uno sguardo nell’ umano che c’ è dietro ogni storia infranta, la storia del conflitto israelo – palestinese visto dagli occhi dei bambini , come il principe Romeo che vuole riacchiappare il sole per portarlo nel palazzo,sogni di libertà, scelte dettate dalla rabbia e, dalla paura. Sono ritornato sulle rovine di Jenin con la mia macchina da presa per vedere cosa fosse successo ai bambini che ho conosciuto ed amato… il mio film cerca di raccontare le loro storie e di capire le loro scelte» Juliano Mer Khamis.
Juliano Mer Khamis è un attore e regista teatrale che vive ad Haifa, in Israele. Come attore cinematografico è apparso in Kedma (2002), Nozze in Galilea (1988), e The Little Drummer Girl (1984). Arna’s children è il suo esordio alla regia cinematografica.Nel 2006 Juliano fonda il The Freedom Theatre a Jenin , insieme all’ ex combattente delle brigate dei martiri diAl-Aqsa, il teatro ,dal carattere polivalente, ha lo scopo di far lavorare i ragazzi del campo come alternativa alla strada, nel centro ,si svolgono attività che vanno dalla musica al teatro al video, alla fotografia. Il 4 aprile del 2011 Juliano viene ucciso davanti al suo teatro con colpi di arma da fuoco.
Sab14Mag2011 – Nexus + La Statale 14
SABATO 14 Maggio 2011
La rassegna di Cultura Indipendente Volturnèe presenta:
ore 21: Nexus in “L’OMBRA”
ore 22: La Statale 14 – tributo a Rino Gaetano
Ingresso libero Uscita a Cappello
Volturno Occupato – Via Volturno 37, Roma
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L’Ombra – Spettacolo di B-boying/Teatro/Vjing
Vvideo artisti: G. Della Pina, G. Benassi
Danzatori: M. Cima Ciminieri, M. Ino Angeli, G. Nexus Gatti, I. Timon Scopino
LA STATALE 14 in concerto – tributo a Rino Gaetano
http://www.statale14.it/band.asp
menù trattoria arvolturno 6/5/2011
TRATTORIA AR VORTURNO PRESENTA:
Il Menù di Venerdì 6 Maggio
di e con: Salvo Pellegrino
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* Risotto profumato *
* Pasta alla norma *
* Cous cous di manzo *
* Bocconcini di tacchino al curry con insalata di cavolo verza e mele *
* Frittelle di patate con semi di finocchio, curcuma e buccia di limone con riso basmati e insalata verde *
DOLCI:
* Biancomangiare in salsa di cioccolato all’arancia *
* Crepes alla ricotta con miele e cannella *
Ven6Mag2011 – Jazz Night In Tunisia feat. O.G.M.M.
Venerdì 6 Maggio 2011
Jazz Night In Tunisia feat. O.G.M.M.
Dalle ore 20.30 – Cena a cura della Trattoria ArVolturno
Ore 21 – Concerto de “Orchestra Giovanile di Monte Mario” (O.G.M.M.)
O.G.M.M. è l’acronimo che sta per Orchestra Giovanile di Monte Mario, un progetto artistico e dalla forte connotazione sociale nato nel 2009 sotto la direzione del Maestro Alfredo Santoloci. Ma O.G.M.M. può voler dire anche ORCHESTRA GENETICAMENTE MODIFICATA, proprio perchè tra i suoi obbiettivi originali vi è quello di far “dialogare” tra loro strumenti musicali appartenenti a mondi distanti (sax, chitarra classica ed elettrica, violini, percussioni, flauti). Durante la serata l’orchestra eseguirà il concerto “Rhapsody in Blue” con al pianoforte il Maestro Stefano Micheletti
A seguire DjSet electro-swing dei “Blisset Swing Theory“
Live-Painting e Visual: Mask&Deneb
sottoscrizione 3 euro
>> Volturno Occupato – http://volturno.noblogs.org/ – via Volturno 37 Roma <<
Menù Trattoria ArVolturno 29/4/2011
TRATTORIA AR VORTURNO PRESENTA:
il menù di venerdì 29 aprile
di e con: Salvo Pellegrino ed Eugenio Di Vito
Menù a Tema per Jazz Night in Tunisia – Afro-jazz!
GRAN COUS COUS DI VERDURE
Con peperoni, melanzane, zucchine, patate e carote
COUS COUS DI TACCHINO
Tacchino marinato alle spezie e odori, con brodo di carne e salsa agrodolce.
RISO BASMATI
Con crema di yogurt e thaina e patate stufate.
ZIGHINI DI CARNE
Con bocconcini di magro stufati in brodo speziato, con insalate e creme di legumi.
FELAFEL
Le mitiche polpettine di ceci accompagnate da zaziki, su letto di insalata di verza.
FRUTTA E DOLCI
GRANO AL CIOCCOLATO
Dolce al cucchiaio con frutta rossa e vino cotto alla cannella
MACEDONIA ESOTICA
Ven29Apr2011 – AFROJAZZ!
venerdì 29 aprile 2011
Jazz Night In Tunisia presenta:
¡AFRO- JAZZ!
Ore 20.30: Cena africana a cura della Trattoria ArVorturno
e apertura spazio expo con la mostra fotografica di Camillo Pasquarelli
Ore 22.00: concerto de “Tam Tam morola”
Il complesso Tam Tam Morola nasce sull’isola di Goreè, in Senegal, snodo culturale notevole per tutta la tradizionale produzione musicale dell’African West Coast. Il fondatore del gruppo è Moustapha Mbengue, profondo conoscitore della tradizione musicale Wolof, Mandinga e Serer. Il complesso Tam Tam Morola, arricchisce i ritmi con strumenti aggiuntivi alle percussioni, come ad esempio il basso, e vivacizza le proprie performances con coloratissimi costumi originali della tradizione senegalese. Gli spettacoli non fanno mancare coreografie di particolare intensità, danze poliedriche e travolgenti di origine tribale. In totalizzante simbiosi, danzatori e musicisti sorprendono continuamente gli spettatori per il sincronismo e l’ancestrale forza degli assoli ritmici alternati ad armonie di insieme.
A seguire Dj set afro-Jazz/fusion dei “Blisset Swing Theory“
Live-painting e Visual by Mask&Deneb
sottoscrizione 3 euro
>> Volturno Occupato – http://volturno.noblogs.org/ – via Volturno 37 Roma <<
La casa è un diritto [comunicato 13/4/2011]
Roma, 13 Aprile 2011
LA CASA E’ UN DIRITTO: La lotta dei movimenti non si ferma! Si è tenuto oggi a partire dalle ore 10.00 presso il Ministero delle Infrastrutture a Porta Pia un importante tavolo interistituzionale, da tempo richiesto a gran voce dai movimenti, che ha visto la partecipazione del Ministro Matteoli, del Sindaco di Roma Alemanno e dell’ Assessore alla Casa Antoniozzi; non della governatrice del Lazio Polverini, ci è stato detto per seri impegni di carattere personale. Nel tavolo, articolato in una prima parte esclusivamente istituzionale ed in una seconda allargata alla partecipazione dei rappresentanti dei movimenti, si sono affrontate in particolare le questioni legate alla dismissione del patrimonio degli enti previdenziali, degli sfratti, della necessità di realizzare un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica. Nell’incontro, che fra luci ed ombre, giudichiamo complessivamente come un passo avanti, ci è stata comunicata la volontà di affrontare in uno specifico incontro congiunto con i Ministeri dell’Economia e degli Affari sociali la drammatica situazione in cui versano gli inquilini degli enti previdenziali; la volontà di studiare provvedimenti che offrano maggiori tutele alle persone e alle famiglie sotto sfratto, considerando quindi, anche le numerosissime situazioni di morosità cosiddetta “incolpevole”. Si è messa a fuoco, soprattutto, la necessità di realizzare con urgenza un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica che, anche a fronte dei provvedimenti predisposti in merito dal Comune di Roma, dia una risposta solida e strutturale al disagio e all’emergenza con cui sempre più persone nella capitale sono quotidianamente costrette a fare i conti. L’obiettivo è quello di definire, entro un periodo di massimo due mesi, un protocollo sull’emergenza abitativa in cui vengano fissate le responsabilità ed i compiti di ciascuna istituzione e soprattutto garantiti tempi e risorse certe per la realizzazione delle case popolari. Il Comune di Roma ha già annunciato in questo senso, la prossima adozione di un provvedimento che individuerà le aree da destinare al piano casa. Il problema centrale, dunque, appare soprattutto quello delle risorse. Non sono infatti sufficienti i finanziamenti relativi ai fondi ex GESCAL – fra i 100 ed i 200 mln di euro – ancora colpevolmente non spesi. Occorre su questo terreno, acquisire la disponibilità della Regione Lazio ad investire i fondi stanziati per l’edilizia sovvenzionata, e soprattutto uno sforzo immediato e consistente da parte del governo. La disponibilità sembra esserci, ma, come abbiamo sottolineato già troppe volte, questa non è l’ora delle chiacchiere ma quella dei fatti. La situazione esplosiva in cui sono costretti a vivere tanti “precari della casa” a Roma come in altre città è oramai insostenibile e non permette di attendere oltre. Per questa ragioni deve essere mantenuto l’impegno a riconvocare entro 15 giorni il tavolo interisituzionale. Come movimenti per il diritto all’abitare proseguiremo, con sempre maggiore forza e determinazione la mobilitazione e la lotta. Molte saranno infatti le manifestazioni che avranno luogo nella giornata di domani in molte città d’Italia (Milano, Firenze, Bologna etc. ), promosse dalla rete “Abitare nella Crisi”.
Movimenti per il Diritto all’Abitare
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa
Blocchi Precari Metropolitani
Comitato Obiettivo Casa