Archives for Maggio, 2012
SAB12MAG – finale RASSEGNA _pratiche ossessive 01
p.oss.01 _pratiche ossessive 01
4,5,6 maggio, 12 maggio 2012
cineteatro volturno occupato
laboratorio di cultura indipendente
via volturno 37 roma
SABATO 12 MAGGIO
spettacolo finale della rassegna
rappresentazione dello spettacolo originale creato nei tre giorni precedenti al Cinema Teatro Volturno Occupato dai vincitori della rassegna _P.Oss.01 _Pratiche Ossessive 01
TOTALAB E GROUCHO TEATRO PRESENTANO un’estratto di:“UN UOMO ELEGANTE DI SEATTLE”Storie e Suoni dalla vita di Jimi Hendrix“Un uomo elegante di Seattle” è uno spettacolo che coinvolge diversi linguaggi: dalla musica alla danza contemporanea, dal teatro fisico all’improvvisazione. E’ una colonna sonora in libertà e una rappresentazione scenica disinvolta. Il filo conduttore sono i testi, la vita e le musica di Jimi Hendrix, incontrastato genio chitarristico e artista vissuto sempre in equilibrio tra follia e psichedelia, ma senza che questo impoverisse la coerenza e la ragionevolezza dei messaggi veicolati. Semmai arricchendoli di tinte e sfumature che rendevano il suo modo d’esprimersi accattivante e ammaliante, semplicemente irresistibile.Dal mondo di Jimi Hendrix, del quale esploreremo il repertorio musicale suonando diverse tracce, estraiamo delle immagini, degli ambienti, nelle quali inserire diverse situazioni.
dj set: puffetta
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EXTRACARTELLONE:
simona verrusio destendinare
di e con Simona Verrusio
da una ossessione di Andrea Viviani
su consiglio di C.De.post_pink_punk_
note ed interventi sonori di Luciana Manca
videoinstallazione stendino itinerante + 2 stendini ossessione
ossessioni estemporanee acustiche: mr.m.
INGRESSO: SOTTOSCRIZIONE 3 EURO A PARTIRE DALLE 21
VEN11MAG – Assemblea Pubblica “TUTELIAMOCI DALLA SIAE”+concerti CREATIVE COMMONS
VENERDI11MAGGIO
CineTeatroVolturnoccupatO
Assemblea Pubblica “TUTELIAMOCI DALLA SIAE”
e a seguire concerti di “PROGETTO MIGALA” e “OPRACHINA”
PROGRAMMA:
ore 16.00 ASSEMBLEA PUBBLICA “TUTELIAMOCI DALLA SIAE”
Interverranno:
COLLETTIVO COPYDOWN
LUCA NICOTRA – agorà digitale
FULVIO SARZANA – avvocato
PASQUALINO UBALDINI – musicista
RADIOSONAR – www.radiosonar.net
ADRIANO BONFORTI – patamu.com
ore 20.00 TrattoRiciclo [cucina vegana e vegetariana, collettiva nei modi e popolare nei prezzi]
dalle 21.00 Concerti di “PROGETTO MIGALA” e “OPRACHINA”
a seguire DjSet resident
PROGETTO MIGALA:
Progetto Migala nasce dalla voglia di intraprendere un viaggio musicale in cui trovano incontro sonorità etniche (afromediterranee, balcaniche e latin) e popolari del sud Italia, con l’intento di dare una nostra personale interpretazione della folk music e world music, in un Mondo inteso sempre più come “Villaggio Globale”. Dal 2008 la formazione ha avuto modo di partecipare a svariati eventi/festival.
DOM6MAG – RASSEGNA _pratiche ossessive 01
p.oss.01 _pratiche ossessive 01
4,5,6 maggio, 12 maggio 2012
cineteatro volturno occupato
laboratorio di cultura indipendente
via volturno 37 roma
DOMENICA 6 MAGGIO
sabrina broso ali
di e con Sabrina Broso
lucrezia valeria scardigno–federico fantuz enarmonica. follia per corpo in alternate frequenze
regia e performer: Lucrezia Valeria Scardigno
Suono: Federico Fantuz
Enarmonica è un progetto performativo sul movimento ed il suono.
In un’atmosfera rarefatta e a volte ironica ossessione e meraviglia del gesto si coniugano
tra azioni quotidiane e frammenti di sogno. Il corpo e gli oggetti presenti in scena perdono
la propria identità divenendo altro, contattando possibili analogie con rituali della cura
del corpo femminile che vengono riproposti attraverso la ripetizione enfatica del movimento
La performance ruota intorno a quelle che sono le illusioni percettive e in particolare
al fenomeno dell’agnosia: l’incapacità del cervello di riconoscere gli oggetti (agnosia
dissociativa), i suoni (agnosia acustica) e nelle forme più acute gli altri e se stessi
davanti a uno specchio (agnosia visiva). Da questo deriva il nome della performance:
l’ENARMONIA è, nella musica moderna, la possibilità di scrivere lo stesso suono in modi diversi.
Attivando un processo creativo basato sulla cimatica, (una scienza che studia le forme
prodotte dalle onde ossia dalle frequenze), i due performer in scena inviano input
sonori e visivi creando una partitura in fieri sempre diversa dettata dal percepire
reale. Nella performance il suono live e le vibrazioni generate diventano veicoli
concreti per l’azione ed il corpo viene assunto come materia densa e ricettiva. Tutta
la struttura de progetto pone uno sguardo verso la meraviglia, il caos e il dissesto
dell’essere e dell’essere performer.
http://www.youtube.com/watch?v=o2mqWYlrBs8
stefano de angelis l’impiegato
[tragedia contemporanea in un atto unico]
di Stefano Giannini e Stefano De Angelis
con Stefano De Angelis___________l’impiegato
Marco Casini________________il facchino
Doctor Clean______________l’ombra che suona il flauto
Musiche e pittura/soggetto di Stefano Giannini;
sceneggiatura e pantomime Stefano De Angelis.
adriano chiarelli, emanuele luca rinaldi _quotidiana_mente_
Di
Adriano Chiarelli
Emanuele Luca Rinaldi
Regia
Ermete Di Cione Orcagna
Con
Ermete Di Cione Orcagna
Scene e Costumi
Valeria Tutuandesir
Musica suoni e remissaggio
Grigio Gaber
Matteo Tondelli
Questa mia performance originale, rappresenta a mio dire, quello, che ogni cittadino libero dal Mondo e del Mondo, dovrebbe fare, con rigoglioso rigore ossessivo, maniacale, ogni mattina, prima di intraprendere qual si voglia pratica creativa, o, dare semplicemente sfogo al suo liber(O)ato pensiero. E’ una Performance, pratica dissacrante e comica che, attraverso la Musica ben principiata e manipolata, rallentata e velocizzata, spezzata, del Signor Giorgio Gaber, “Vieni in Città”, scuoterà, oltre le menti cuore riso (amaro) degli astanti liberati, tanto più la semplice e minima scena ben confezionata; fatta di una scrivania, una sedia, una luce a piombo, qualche vestito, suppellettili vari e, soprattutto, giornali, giornali e giornali: a frotte, a mazzi, a vagoni, a chili, giornali di tutto il mondo senza nazione mancare! Loro, i giornali, i veri protagonisti della performance, l’ossessione purulenta d’informarsi e d’informare, quindi plagiare, distogliere da se lo sguardo, dare attenzione a qualcosa di trascorso, di passato, di non più già attendibile, anacronistico, anti vitale, far esprimere opinioni comuni, su cui tutti convengono, fornire (in)formazione di parte, sempre, al povero malcapitato (tutti) di turno.
Il nostro attore, personaggio, cittadino, vestito di tutto punto, appena alzatosi, grazie all’aiuto del suo cameriere, come ogni dolce mattina, s arrecherà nella sua cabina-scrivania di manipolata disattenzione e immergendosi nella reiterata traccia musica, ben composta e quotidiana, darà sfogo ai suoi pensieri-liberazione, interagendo in vari modi, creativi e non, comici e coatti, stralunati e ossessivi, digestivi e masticanti con i suddetti sovrani del trascorso e del plagio, i giornali.
Per cominciare a finirla c il giudizio del “Mondo”.
La Performance ha un ritmo incalzante è completamente improvvisata, reiterata, ossessiva, burlesca e dissacrante.
alex mendizabal batt
per decine di trombe
Alex Mendizabal (Paesi Baschi 1961) Si occupa di pausa e effetto, suono in movimento e spazializzazione del senso. Vive aroma.
http://katakuostatua.blogspot.it/2011/05/alex-mendizabal_26.html
INGRESSO: SOTTOSCRIZIONE 3 EURO A PARTIRE DALLE 21
SAB5MAG – RASSEGNA _pratiche ossessive 01
p.oss.01 _pratiche ossessive 01
4,5,6 maggio, 12 maggio 2012
cineteatro volturno occupato
laboratorio di cultura indipendente
via volturno 37 roma
SABATO 5 MAGGIO
dellust _di ordine fisico (fuori concorso)
di e con
Claudia Dell’Era e Lorenzo Lustri
una donna e un uomo
intrappolati in uno spazio fatto d’ossessioni
ricordi
ritorni
rintocchi
giochi infantili, INFANTILI GIOCHI AL MASSACRO
teatrini di carta si muovono sul giradischi, tutto il tempo… senza sosta… nel silenzio…
una goccia cade, arrossa
mentre roteando in cerchi di rituali
un amore
non corrisposto
un amore che non c’è
che non si trova
muore e rinasce
mauro petrarca a proposito di spaventapasseri
www.mauropetrarca.it
www.chiarapavoni.it
her bart
PERCHE’ L’OSSESSIONE :
La performance diviene un rito che esprime ossessione:
nei testi, ci si serve di parole e frasi ripetute con scrupolo per tenere lontana la tensione;
nei suoni , la ricerca ossessiva rende un risultato non identificabile in un unico genere.
La rappresentazione si prefigge di liberare emozioni anche nel pubblico più ansioso
grazie al recupero di particolari pensieri : l’io , Dio , la morte , l’amore e l’arte
stimolando lo spettatore al contatto e alla comprensione degli aspetti più profondi
della sua realtà psicologica ed esistenziale.
http://www.myspace.com/herbartmarte
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NN1rHw3ZCoM
dj set postrassegna: dj amore
INGRESSO: SOTTOSCRIZIONE 3 EURO A PARTIRE DALLE 21
VEN4MAG – RASSEGNA _pratiche ossessive 01
p.oss.01 _pratiche ossessive 01
4,5,6 maggio, 12 maggio 2012
cineteatro volturno occupato
laboratorio di cultura indipendente
via volturno 37 roma
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
VENERDI 4 MAGGIO
stimmung blend belmondo – our favourite obsessions
‘Belmondo-Our favourite Obsessions’ come titolo della nostra performance al Volturno. Almeno il titolo ce l’abbiamo.
Frutto di qualche ora di cazzeggio a cercare, ascoltare, tagliare, assemblare, mixare e storpiare pezzi,
materiale sonoro durante l’esecuzione, tramite maneggio di bobine o pc o quello che più gli ci piace. Suggestioni sonore su cui lavorare. L’ossessione melodica che guiderà la performance, si tratta appunto delle note iniziali di ‘My favourite things’, straconosciuto pezzo fatto in diverse salse e divenuto anche standard jazz grazie a Coltrane, melodia affascinante che si presta ad essere interpretata in diversi modi: può essere una ninna-nanna, una canzone leggera, come anche un’inquietante nenia, fino a ispirare esecuzioni psichedeliche (come nel caso di Coltrane).
L’altra mezza idea riguarda il dis-ordine che dovrebbe guidare l’esecuzione: prima fase in cui predomina l’improvvisazione melodica con più o meno espliciti richiami alla ‘melodia guida’ (compito del sax); una seconda parte in cui l’ossessione prende il sopravvento (qui immagino dominante lo sbobinaggio); una terza fase in cui l’ossessione sfocia nel noise (daje de chitarra e valvole); infine una piuttosto rapida e breve ridiscesa alla melodia.ci sarà anche un ri-montaggio di circa 20 minuti del film ‘Fino all’ultimo respiro’ di Godard, e proiezioni videostimmung come scenografia
http://www.selvaelettrica.com/artist_detail.php?id=32
download mp3 20successi a transistor e a valvole
http://privateflat.it/edizioni-precedenti-di-private-flat/pf6-brucia-babilonia
http://www.caina.it/2009/10/tutti-al-festival-baba-baba-fest-2009.htmlacchiappashpirt sonete te turpshme + oxo
Il duo di poesia sonora Acchiappashpirt, presenta l’ ultima fatica SONETE TE TURPSHME (sonetti osceni) : in questo caso in forma di installazione video/performativa.Fondatori del minifestival “Poesia Carnosa” ,con i loro linguaggi arcaico/noise in italo-albanese, accarezzeranno la coprolalia e l’extraverbale con mani intrise di unguenti psichedelici. Eros e Thanatos non si sono mai voluti tanto bene.il collettivo OXO prende forma nel 2007 , con una performance all’allora studio caronte in zona torpignattara.All’inizio pensato come singolo evento performativo per una mostra, ben presto è diventato un collettivo molto piu’ ampio unendo fra le sue file diverse realtà e discipline: dall’architettura al sound design, al video alla scenografia/costumi fino all’artigianato e al design industriale (la loro collaborazione con Paula design ne è un esempio) .Una fucina multimediale che si genera tramite utilizzo di materiali di scarto , tecnologie rudimentali , softwares freeware , strumenti sonori assemblati e improvvisazione/approssimazione . L’idea fondamentale di oxo è sintetizzata nel suo manifesto:Oxo” è un collettivo autoerotico, parasimpatico e gestante; è un gruppo aperto e in quanto tale può essere chiuso.
dal 2007 al 2011 gli OXO hanno messo in scena circa 13 performance a Roma in posti e situazioni diverse fra loro. Non si sono mai esibiti fuori dalla capitale seguendo inconsciamente la stessa linea di quelli che possono essere considerati i loro fratelli americani, ovverosia i Forcefield.Performano con maschere di volta in volta studiate ad hoc oppure riciclate dalle performance precedenti, per ora mai a volto scoperto.Sono passati all’interno di Oxo, fino ad oggi, circa 20 persone.Di Oxo, tra gli altri, hanno parlato Blow Up e XL di Repubblica , in quanto considerati la parte performativa di quella scena di Roma Est chiamata “borgata boredom”.L’ultima loro produzione è concentrata sulla video arte (ultimamente nel contesto del festival Svedese “Sexten Occupies Propaganda”).Propongono per il “pratiche ossessive” un video che raccoglie tutte le loro performance e installazioni.L’ossessione è quella di se stessi, guardarsi , riguardarsi in un narcisismo che è tentativo di coscienza critica , storica, prima di cancellare definitivamente ogni traccia.
oxo sara’ presente con un video esemplificativo
milawoe sakpatè
Noi, il gruppo artistico culturalmusicale (MILAWOE = Possiamo farlo) del TOGO residente a Roma ( Italia )Esibiremo una danza sul podio tradizionale, tipicamente Togolese molto ricca di cultura, che parla di un vodu Sakpatè Dio.Questo Dio per aiutare i suoi seguaci , comunica con loro in trans. In compenso egli è in cerca di una vita umana.Noi rispetteremo le condizioni e le regole dei giochi fino alla fine.dj set postrassegna: dj redcazzianhttp://www.youtube.com/watch?v=ka3PjjjZ3qw
INGRESSO: SOTTOSCRIZIONE 3 EURO A PARTIRE DALLE 21