DOM6MAG – RASSEGNA _pratiche ossessive 01

  • Maggio 1, 2012 10:37

p.oss.01 _pratiche ossessive 01

4,5,6 maggio, 12 maggio 2012

cineteatro volturno occupato

laboratorio di cultura indipendente

via volturno 37 roma

 

DOMENICA 6 MAGGIO

 

sabrina broso ali

 

di e con Sabrina Broso

Un primo studio  ( che attinge forse dall’ultimo lavoro “absence, o la solitudine dei colori ” )
continua a ricercare gli squarci rubati
come abitazioni di noi, eco delle cose..
nascosti in ogni gesto, o estrema ossessione del sostanziale nulla entro il quale danzano
fantasmi di noi ,    immagini
verso un oltre

 

 

lucrezia valeria scardignofederico fantuz enarmonica. follia per corpo in alternate frequenze

 

regia e performer: Lucrezia Valeria Scardigno

 

Suono: Federico Fantuz

 

Enarmonica è un progetto performativo sul movimento ed il suono.

In un’atmosfera rarefatta e a volte ironica ossessione e meraviglia del gesto si coniugano

tra azioni quotidiane e frammenti di sogno. Il corpo e gli oggetti presenti in scena perdono

la propria identità divenendo altro, contattando possibili analogie con rituali della cura

del corpo femminile che vengono riproposti attraverso la ripetizione enfatica del movimento

La performance ruota intorno a quelle che sono le illusioni percettive e in particolare

al fenomeno dell’agnosia: l’incapacità del cervello di riconoscere gli oggetti (agnosia

dissociativa), i suoni (agnosia acustica) e nelle forme più acute gli altri e se stessi

davanti a uno specchio (agnosia visiva). Da questo deriva il nome della performance:

l’ENARMONIA è, nella musica moderna, la possibilità di scrivere lo stesso suono in modi diversi.

Attivando un processo creativo basato sulla cimatica, (una scienza che studia le forme

prodotte dalle onde ossia dalle frequenze), i due performer in scena inviano input

sonori e visivi creando una partitura in fieri sempre diversa dettata dal percepire

reale. Nella performance il suono live e le vibrazioni generate diventano veicoli

concreti per l’azione ed il corpo viene assunto come materia densa e ricettiva. Tutta

la struttura de progetto pone uno sguardo verso la meraviglia, il caos e il dissesto

dell’essere e dell’essere performer.

 

http://www.youtube.com/watch?v=o2mqWYlrBs8

stefano de angelis l’impiegato   

 

 

[tragedia contemporanea in un atto unico]

di Stefano Giannini e Stefano De Angelis


con  Stefano De Angelis___________l’impiegato

Marco Casini________________il facchino

Doctor Clean______________l’ombra che suona il flauto

 

Musiche e pittura/soggetto di Stefano Giannini;

sceneggiatura e pantomime Stefano De Angelis.

 

http://vimeo.com/39220150                    

 

adriano chiarelli, emanuele luca rinaldi _quotidiana_mente_
Di
Adriano Chiarelli
Emanuele Luca Rinaldi

Regia
Ermete Di Cione Orcagna

Con
Ermete Di Cione Orcagna

Scene e Costumi
Valeria Tutuandesir

 

Musica suoni e remissaggio
Grigio Gaber
Matteo Tondelli

Questa mia performance originale, rappresenta a mio dire, quello, che ogni cittadino libero dal Mondo e del Mondo, dovrebbe fare, con rigoglioso rigore ossessivo, maniacale, ogni mattina, prima di intraprendere qual si voglia pratica creativa, o, dare semplicemente sfogo al suo liber(O)ato pensiero. E’ una Performance, pratica dissacrante e comica che, attraverso la Musica ben principiata e manipolata, rallentata e velocizzata, spezzata, del Signor Giorgio Gaber, “Vieni in Città”, scuoterà, oltre le menti cuore riso (amaro) degli astanti liberati, tanto più la semplice e minima scena ben confezionata; fatta di una scrivania, una sedia, una luce a piombo, qualche vestito, suppellettili vari e, soprattutto, giornali, giornali e giornali: a frotte, a mazzi, a vagoni, a chili, giornali di tutto il mondo senza nazione mancare! Loro, i giornali, i veri protagonisti della performance, l’ossessione purulenta d’informarsi e d’informare, quindi plagiare, distogliere da se lo sguardo, dare attenzione a qualcosa di trascorso, di passato, di non più già attendibile, anacronistico, anti vitale, far esprimere opinioni comuni, su cui tutti convengono, fornire (in)formazione di parte, sempre, al povero malcapitato (tutti) di turno.
Il nostro attore, personaggio, cittadino, vestito di tutto punto, appena alzatosi, grazie all’aiuto del suo cameriere, come ogni dolce mattina, s arrecherà nella sua cabina-scrivania di manipolata disattenzione e immergendosi nella reiterata traccia musica, ben composta e quotidiana, darà sfogo ai suoi pensieri-liberazione, interagendo in vari modi, creativi e non, comici e coatti, stralunati e ossessivi, digestivi e masticanti con i suddetti sovrani del trascorso e del plagio, i giornali.
Per cominciare a finirla c il giudizio del  “Mondo”.
La Performance ha un ritmo incalzante è completamente improvvisata, reiterata, ossessiva, burlesca e dissacrante.

alex mendizabal batt

 

per decine di trombe

 

Alex Mendizabal (Paesi Baschi 1961) Si occupa di pausa e effetto, suono in movimento e spazializzazione del senso. Vive aroma.

 

http://katakuostatua.blogspot.it/2011/05/alex-mendizabal_26.html

INGRESSO: SOTTOSCRIZIONE 3 EURO A PARTIRE DALLE 21