Teatro
Spettacoli teatrali presentati al CineTeatro Volturno
Art Lab “No” + Semiotiche Distratte “Il Giardino dei Sentieri che si Biforcano”
3 dicembre 2010
ore 21.00
DANZA CONTEMPORANEA
Semiotiche Distratte
Il Giardino dei Sentieri che si Biforcano
“Il tempo senza spazio:una rete crescente e vertiginosa di tempi
divergenti, convergenti e paralleli. Questa trama di tempi che si
biforcano, si tagliano o s’ignorano per secoli, comprende tutte le
possibilità…”
info: spiedanza@autistici.org
ore 21:20
TEATRO
Art Lab
NO studio 1
Le angosce,le oppressioni di un uomo si radicalizzano in un paese-simbolo dell’universo dei vinti,dove gli altri se stesso convivono con il loro ineluttabile “essere”;la monotonia ,la ripetitività, le perenni indecisioni, la ciclicità del tempo muovono questi abitanti come se fossero marionette in una scacchiera.
IL tentativo del testo e’anche quello di scardinare le regole del tempo per rimediare ai propri errori,portando all’esasperazione i personaggi,il confronto tra chi accetta il proprio stato e l’insoddisfazione di chi cerca di superarlo rende il testo piu eclettico passando da toni di ilarità a momenti di forte drammaticità
a seguire
DANZE e MUSICA
Malamurga
ingresso 5 euro
Teatro Volturno – via volturnon 37 – Roma
Maner Manush – “May” Albero d’immagini
Associazione Culturale IMAGO MUNDI & Compagnia Teatrale MANER MANUSH
presentano:
MAY
ALBERO D’ IMMAGINI
Con:
Andrea Lattari, Cinzia Grande
Pittura:
Antonio Russo, Carlos Atoche, Domenico Canino, Luis Alberto Alvarez
Musica:
Luis Alberto Alvarez, Domenico Canino, Carlos Atoche
Scene
Domenico Canino
May- Albero d’ Immagini è un evento che unisce Teatro, Musica, Pittura e Poesia. May significa Uomo nella lingua Maya. Uomo, Albero d’Immagini, è un’espressione poetica di Octavio Paz, premio Nobel per la Letteratura messicano. L’individuo è con il suo corpo un elemento della natura insieme all’aria che respira, alla terra che coltiva, al fuoco che lo anima e, soprattutto, all’acqua che lo ha generato. Secondo la Cosmogonia Maya, gli spiriti crearono gli uomini impastandoli con il granoturco: “Queste creature di mais sono perfette: si ricordano sempre i potenti. Inventano canti che li glorificano e questi canti si innalzano ai quattro angoli del mondo come fuochi per scacciare l’oscurità.”
“Siamo scrittori rivoluzionari, totalmente impegnati con i nostri popoli, con la loro causa, con la loro lotta… e sicuri di scrivere per qualche cosa di più che fare letteratura o poesia, per formare non solo i nostri popoli, ma una coscienza di solidarietà umana intorno a essi”
[Miguel Ángel Asturias]
MAY – ALBERO D’ IMMAGINI
un evento di Teatro, Musica, Pittura e Poesia
venerdì 26 Novembre Mostra
Apertura con Aperitivo h.20 Concerto TEONANACATL
sabato 27 Novembre Mostra
h.21 Performace MAY – segni, parole, suoni
ingresso 5 euro
www.manermanush.tk
acimagomundi@yahoo.it
info@acimagomundi.it
Teatro Volturno – via volturno, 37 roma
La Mosca di Giotto – “Don’t Try” l’agiografia del maledetto Bukowsky
La Mosca di Giotto
presenta:
Don’t Try – ovvero, l’agiografia del maledetto Bukowski
di e con A. Rizzitiello e N. Scognamiglio
20 novembre 2010
ore 21.00
ingresso 3 euro
Teatro Volturno – Via Volturno, 37 – Roma
ACT Theatre Project – “Morosis” brani di cartapesta inzuppata
Da un progetto di Loredana Piacentino
Act Theatre Project
Presenta:
“Morosis”… Brani di Cartapesta Inzuppata.
Ovvero, Prologo di una Resistenza
Regia e Scene : Loredana Piacentino
Attori: Francesca Ghinami, Ilenia Parnanzone,Giorgia Monti, Chiara Vaccaro,Francesca Orazi.
Voce: Rossella Cosentino
Scenografia e Maschere: Francesco Caio
Musiche: Alfonso Spina
Video : Maya
Costumi: Occhio del Riciclone
Fotografia: Elisabetta Rampazzo
“Stanno giocando a un gioco. Stanno giocando a non giocare a un gioco. Se mostro che li vedo giocare, infrangerò le regole e mi puniranno. Devo giocare al loro gioco, di non vedere che vedo il gioco”.
“Nasciamo in un mondo dove l’alienazione ci attende. L’alienazione, quale nostro attuale destino, può essere solo il risultato di una oltraggiosa violenza perpetrata da esseri umani contro esseri umani. Il tema centrale di questo lavoro è l’ambiguità della sanità e della follia. Lo schizofrenico è spesso qualcuno che non è stato lobotomizzato con successo nella società come una persona normale.”(Vd. Laing).
Contatti:
Loredana Piacentino tel 3480602748
www.myspace.com/loredana.piacentino
13 novembre 2010
ore 21:00
ingresso 5 euro
Teatro Volturno – Via Volturno 37, Roma
Voltournèe [novembre-dicembre 2010]
13 novembre ore 21:00 ingresso 5 euro |
Act Theatre Project Presenta: “Morosis”… Brani di Cartapesta Inzuppata. Ovvero, Prologo di una Resistenza |
link |
20 novembre 2010 ore 21.00 ingresso 3 euro |
La Mosca di Giotto presenta: Don’t Try – ovvero, l’agiografia del maledetto Bukowski |
link |
26 e 27 novembre ore20.00 |
Imago Mundi & ManerManush – MAY – ALBERO D’ IMMAGINI un evento di Teatro, Musica, Pittura e Poesia |
link |
3 dicembre ore 21.00 ingresso 5 euro |
Semiotiche Distratte “Il giardino dei sentieri che si biforcano”+ Art Lab “No – studio 1” + Malamurga | link |
4 dicembre ore 21.00 ingresso libero |
Controcorente – musica e poesia romana | link |
11 dicembre ore 21.00 ingresso libero |
BALAGAN TEATRO presenta ALMANACCO DEL GIORNO D’OGGI 01 : La terra è mia! |
link |
17 dicembre ore 21.00 ingresso libero |
S. Aresu & T. El-ouaer presentano: Lohengrin figlio di Parsifal |
link |
18 dicembre ore 21.00 ingresso libero |
VIATOR#2 Di e con Tiziano Turci pianoforte e voce. |
link |
Volturnée Giugno 2010 – rassegna mensile di teatro, danza e buona cucina
RASSEGNA MENSILE DI TEATRO, DANZA E BUONA CUCINA
VOLTOURNE’E GIUGNO 2010
venerdì 11 – I Nuovi Scalzi “La Fedele Isabella” (Commedia dell’arte)
venerdì 18 – Compagnia Franca Battaglia “La bella Lena” (nuova drammaturgia, teatro d’attore)
sabato 19 – “In Primis, in principio era la pasta” (serata di buona cucina)
domenica 27 -“Me-Teorismi di stelle nane” (teatro) + mostra fotografica + dj set
-continua a scorrere per maggiori info-
venerdì 11 giugno
Il gruppo
di Commedia dell’Arte
I NUOVI SCALZI
ha il piacere di
invitarti
Venerdì 11 Giugno alle ore 21
all’ex Cine-Teatro
Volturno, via
Volturno 37 (termini)
a vedere lo spettacolo
LA FEDELE
ISABELLA
uno scenario di Flaminio Scala
regia di Claudio De Maglio
con
Ivano Picciallo – Dottor Graziano
Grifoni e Capitano Flavio
Emmanuele Perrucci – Pantalone De’
Bisognosi
Annalisa Alagia – Flaminia
Vladimir Doda – Orazio
Chiara Spoletini – Isabella
Gabriele Guarino – Pedrolino
Olga Mascolo – Franceschina/ Cornelio
Savino Italiano – Arlecchino
Laura Mancini – Olivetta
INGRESSO LIBERO
Lo spettacolo è vincitore del Grand Prix al V
Festival Internazionale delle Scuole Teatrali di Varsavia.
“La fedele Isabella”, di
Flaminio Scala, è un famoso scenario del primo periodo della Commedia
dell’Arte, rappresentato fra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 dalle
compagnie dei Gelosi e dei Confidenti con i più grandi interpreti
dell’Arte, quali Francesco Andreini, Isabella Andreini e Tristano
Martinelli.
Quarant’ anni or sono,
Ferruccio Marotti l’ ha studiato e pubblicato, scoprendo, attraverso una
commedia di Flaminio Scala, composta in vecchiaia, che trascriveva nei
termini della commedia erudita lo scenario dell’Arte, le strutture
comiche specifiche dell’Improvvisa e la sua temperie realistica, ben
lontana da quella dell’ ”Arlecchino servitore di due padroni”
goldoniano. Ne è derivata un’impostazione scenica spesso oscena e
fortemente derisoria, fondata sugli archetipi corrispondenti alle
categorie sociali dell’epoca, che mantengono intatta la propria
formidabile attrattiva grazie alla loro universalità.
I vecchi avari e viziosi,
simbolo dell’arroganza del potere, gli innamorati, incarnazioni della
vitalità della giovinezza, dei sentimenti e dei sogni, e i servi,
espressione della concretezza terrena che nasce dal bisogno, vero e
proprio trait d’union tra la sfera celeste degli innamorati e
quella diabolica dei vecchi. Un sistema di relazioni che affonda le
proprie radici nel carattere sovversivo del Carnevale: la
contrapposizione sociale tra i vecchi e i servi che ha come soluzione
(solo temporanea e solo sul palcoscenico) il rovesciamento dell’autorità
prestabilita e delle gerarchie vigenti per riaffermare la dimensione
popolare dell’aggregazione, della comunione e della fame di vivere.
La messa in scena de “La fedele Isabella” ha quindi un’
attitudine di “scavo archeologico”, si fonda sul recupero della
drammaturgia d’attore propria dei Comici dell’Arte del Seicento, e lo
scenario originale di Flaminio Scala ha funzionato come base di partenza
per mettere in risalto il lavoro attoriale, fondato su codici di
recitazione fortemente anti-naturalistici, strettamente connessi al
lavoro sulla maschera.
Il fine ultimo è stato quello di dare vita ad un
teatro che si basa sul concetto di azione/reazione fisico-emotiva e
dunque riporta la relazione attore-spettatore su un piano più diretto,
spontaneo e come in questo caso gioioso, ma anche derisorio, senza per
questo tralasciare, anzi dando forza alla complessità delle relazioni
tra i personaggi e porta alla scoperta dell’universo delle maschere
(originali, di Amleto e Donato Sartori e di Stefano Perocco di Medusa),
dalle loro forme concrete a quelle che l’organicità della maschera
plasma sul corpo degli attori.
venerdì 18 giugno
Compagnia Franca Battaglia e Ass.Cult.Aver
La BELLA LENA
(prova aperta)
Viaggio verso l’estasi in 12 contrazioni
Nuova drammaturgia – Teatro d’attore
“Questa é la storia della solitudine e del coraggio, dell’incoscienza e dell’abbandono, di chi guarda avanti perché se guarda indietro si fa male. É la storia di Lena, la bella Lena, che confondeva i sogni con la realtá e cadde nelle mani di un drago, si rialzó e lo affrontó. Chi vuole sapere come andó a finire, deve iniziare un viaggio avanti e indietro nel tempo…”

É una lotta dichiarata contro la morte, non solo quella fisica ma anche quella provocata dalla cancellazione della dignitá umana e dall’oblio.
La bella Lena é voler ricordare a tutti i costi.
Dal buio alla luce: chi é reale in questa storia resta al buio per molto tempo, mentre i fantasmi, i ricordi, il sogno sono in piena luce. Realtá e ricordo si capovolgeranno, fino a lasciare spazio alla consapevolezza.
La bella Lena é la storia di una ripetuta violenza subita e non dichiarata per paura, per vergogna o perché semplicemente si fa finta che non sia successo niente. Lena é in fuga, sta scappando dal suo nemico, anche se in realtá ne porta dentro di sé il frutto. Per quanto voglia scappare dovrá affrontarlo, prima o poi. Nella sua fuga incontra Soledad, uomo che si é fatto donna e che accompagnerá Lena fino alla fine del suo viaggio e oltre.
Poi c’é Salvatore (di Baia o Baía) che é il futuro e il frutto del grembo di Lena, c’é un quaderno-diario che legherá questi tre destini e la cui scoperta sará la causa scatenante di questo viaggio della memoria.
La vecchia capera è la voce del coro-giudice, perbenista e bigotta.
E ci sono i treni mai presi e le stazioni dove si resta bloccati, come in un ricordo. Poi un giorno succede qualcosa e quel ricordo diventa il motivo per salire al volo su un treno e continuare a vivere.

VALENTINA CARBONARA
CIRO ESPOSITO
venerdì 18 giugno 2010
ore 21:00
Ingresso libero
sabato 19 giugno
I D A
Il
19 luglio il CinemaTeatroVolturnoOccupato
si trasforma in ristorante teatrale
con
una serata dedicata alla pasta, in cui la preziosa base di acqua e
farina
verrà
abbinata ai condimenti più gustosi, creativi e sfiziosi di pesce, carne
e verdure di stagione.
e signori:
“IN
PRIMIS”
In principio era la pasta.
(ed era deliziosa)
alla degustazione di primi piatti.
19 GIUGNO 2010 – TEATRO VOLTURNO
(VIA VOLTURNO 37 – a
due passi dalla stazione termini)
UNA SERATA A BASE DI:
pasta
condimenti freschissimi, di stagione e di provenienza certificata
musica dal vivo a cura dei Wittgenstones Blues Trio
proiezioni culinarie
esibizioni teatrali a cura del Teatro De MeRode
Ingresso gratuito – tavoli liberi fino ad
esaurimento posti.
Si mangia a partire dalle 19.30
(P.S. Meglio prenotare. I piatti potrebbero sparire molto in fretta!)
MYSPACE
PER INFO E PRENOTAZIONI:
inprincipioeralapasta@gmail.com
oppure Eugenio: 3477376132 Fabio:
3293137730
domenica 27 giugno
Me-teorismi di stelle
nane
Con
Elisa Menon e Ida Vinella
Regia
e adattamento drammaturgico : Ida Vinella
Testi
e consulenze: Caterina Venturini
Il gioco è un circuito ruotante.
Regola principale: correre senza fermarsi, mai.
Volontà obbediente
e identità malleabile: ottimi prerequisiti per procedere alla
conquista di alti livelli nella società.
Alla fine ci sarà anche un premio. Un
premio. Il circuito impone regole , il circuito impone regole e
cambiamenti , il circuito onnipresente ad accomodarti la vita, a
saperne di te. Tutto per te. Un dolce riguardo che si fa condanna se
per sbaglio ti fermi a pensare, rallenti o disobbedisci ai comandi.
L’ingranaggio del vortice interrompe il fluire, si retrocede fino
al riassestamento. Non ti è concesso. Se si è sovversivi non si
può continuare, la personalità non esiste, come pedine di un gioco
a punti.
Silenzio.
Il progetto si ispira al romanzo di
Caterina Venturini “Le tue stelle sono nane” (pubblicato nel
2009 da Fazi Editore). Ne coglie sostanzialmente l’aspetto di
denuncia , in particolare la condizione di precarietà del giovane
nella società in cui sceglie di entrare per poter assistere un
giorno allo splendere della sua stella nuova. Il circuito e il gioco
sono metafora di un tempo spietato che scandisce i ritmi di una
società globale che più si finge libera e aperta, più si rivela
intransigente e ossessiva.
ore 20.00 aperitivo
ore 21.00 spettacolo
a seguire: apre lo spazio espositivo “Corridoio Fotografico”
a seguire: DJ Set Reggae
Volturnée: Rassegna di Teatro Indipendente – Maggio 2010
Cine Teatro Volturno
Volturnée
Rassegna di Teatro Indipendente

Venerdì 30 Aprile
h 20: aperitivo
h 21: Bit Scenika eCTI AttriceContro “Madama CIE”
Ingresso 5e.
Martedì 4 Maggio
h 20: aperitivo
h 21: TIDA e LSD – The Sgirlies in “Le Trote Blu”
Hypna P e TIDA – Studio di danza contemporanea
Ingressolibero, uscita a cappello
Venerdì 28 Maggio
h 20: cena toscana
h 21: Teatro da battaglia – “Acciaio – vita e canti di un mondo in trasformazione”
TEATRO DA BATTAGLIA
Acciaio
vita e canti di un mondo in trasformazione
“C’era la campagna oltre la città, poi venna la fabbrica, la soluzione promessa per tanti problemi, povertà, sottosviluppo…
e la vita continua, tenacemente, malgrado ogni trasformazione…”
regia:
Carlo Nesler
realizzato da:
Elisa De Sanctis, Elisa Poggelli, Marilena Bisceglia,
Warner Vasquez, Paola Morini, Dalia Mattioni
http://www.teatrodabattaglia.org/
CineTeatro Volturno
Via Volturno, 37 – Roma
(a 500m dalla Stazione Termini)
Workshop Poi-Bolas & Bastoni + AperiCena Teatrale + Spettacolo “Tu, Uomo!”
SABATO 20 FEBBRAIO
TEATRO VOLTURNO
Via Volturno, 37 ROMA
(accanto a staz. termini)
Sabato 20 è sabato d’Eventi
ore 11-18 Workshop Poi-Bolas & Bastoni
La compagnia Inerzia
presenta un Workshop di Giocoleria con Poi-Bolas e Bastoni
principiante base intermedio e avanzato!
trick, movimento nello spazio, ritmo e geometrie.
E tanto gioco e sperimentazione.
(il corso è a cappello)
www.inerzia.org
ore 20:00 AperiCena Teatrale
Un aperitivo cena messo in tavola con Arte
non solo culinaria!
ore 21:30 Spettacolo “Tu, Uomo!”
La compagnia Valdrada presenta
lo spettacolo Teatrale “Tu, Uomo!”
Affresco comico sul Lavoro
ingresso 4€ con vino in omaggio
Venerdì Aperitivo Ed Allenamenti Liberi di Giocoleria
Ogni venerdì la sala teatro diventa spazio di allenamento e
sperimentazione per circensi e giocolieri: chiunque potrà esercitarsi
liberamente condividendo esperienze, tecniche e passioni per l’arte di
strada.
In funzione bar e galleria con area di libera esposizione a partire
dalle 19.
