COMUNICATO VOLTURNO SU INCONTRO ASSESSORATO ALLA CULTURA

  • Luglio 21, 2014 17:05

assessorato

COMUNICATO SULL’INCONTRO DEL COLLETTIVO DEL VOLTURNO CON L’ASSESSORA ALLA CULTURA DEL COMUNE DI ROMA GIOVANNA MARINELLI

 

Oggi, lunedì 21 Luglio 2014, alle 9:00, ci presentiamo davanti all’assessorato alle politiche culturali di Roma. Solita accoglienza. Una camionetta della Polizia presidia l’ufficio delegato allo sviluppo culturale della città difendendolo dalla minaccia, per così dire, della cultura indipendente.

 

Alle 9:05 entriamo nell’ufficio e incontriamo la nuova assessora alle politiche culturali, la signora Giovanna Marinelli, alla quale, dopo aver  illustrato  la storia del Volturno e le attività svolte durante la sua occupazione, rivolgiamo le nostre richieste: chiarimenti sulla catena decisionale che ha portato allo sgombero; assunzione di responsabilità e di una posizione dell’amministrazione rispetto allo sgombero eseguito dalla prefettura, distanziandosene oppure condividendola; riconoscimento di un’esperienza culturale attiva da sei anni all’interno di un quadrante urbanistico difficile dal punto di vista socio-culturale; informazioni sulla proprietà ed eventuale progetto di questa sull’immobile; imposizione del rispetto del vincolo di destinazione d’uso culturale relativamente all’attività svolta all’interno del Volturno; tutela del patrimonio storico e architettonico di un edificio ubicato all’interno del centro storico.

 

Dopo avere ascoltato le nostre richieste, l’assessora ha chiesto del tempo al fine di dare le dovute risposte e, contestualmente prendere una posizione sull’accaduto. Ha altresì espresso il suo interesse a fare luce sulla questione, dicendo che se ne sarebbe occupata quanto prima. Per questo è stato fissato un nuovo incontro per la prossima settimana. Incontro in cui pretenderemo le risposte che sono state promesse questa mattina dall’assessore.

 

Durante il colloquio abbiamo comunicato la nostra decisa disapprovazione verso un atto repressivo come è stato lo sgombero del Cine Teatro Volturno Occupato, libero luogo di condivisione, scambio di saperi, formazione, espressione e critica sociale. Equipariamo ad una nuova forma di fascismo la sottrazione di uno spazio di produzione di cultura indipendente, accessibile a tutti e tutte, quanto più svincolato da rapporti di subordinazione economica, nato come risposta ad una grave emergenza culturale e da questa configurando un’alternativa valida e riproducibile. Abbiamo comunicato di essere presenti a quel tavolo, non solo come singola esperienza di rivendicazione, ma anche e soprattutto come parte di un movimento molto più ampio che investe spazi sociali e movimenti per il diritto all’abitare, ugualmente decisi a non mollare di un centimetro tutto il patrimonio conquistato con i percorsi e le lotte intraprese.

 

L’assessora, nonostante il ruolo istituzionale e un atteggiamento cauto, ha condiviso un punto importante al quale auspichiamo possa dare la necessaria continuità politica e priorità nell’agenda dei lavori. Di risposta alla nostra ferma convinzione che gli spazi sociali non vadano toccati in quanto costituiscono una risorsa indispensabile nel deserto culturale in cui viviamo, l’assessora ha ammesso che nella città di Roma la risposta della politica all’importante fabbisogno di strutture, accessibili a tutti e tutte, che assicurino il legittimo bisogno di esprimersi, formarsi, condividere, intrecciare relazioni, in poche parole di fruire e produrre cultura, sia stata gravemente carente, se non assente. Visto il contesto del discorso, che su nostro impulso ha preso l’abbrivio dall’attività dei centri sociali-culturali e dall’indebita loro criminalizzazione, stante il loro essere risposta ad esigenze fondamentali della cittadinanza, si poteva evincere, quindi, anche un riconoscimento dell’assessora alla necessità sociale che fonda e anima l’attività dei centri sociali-culturali e un riconoscimento di questa funzione e di questa necessità.

 

Promettendo all’assessora che continueremo a difendere con tutti i mezzi a nostra disposizione quegli spazi di operatività che abbiamo conquistato, ci auguriamo che il suo operare futuro non smentisca questo suo atto di presa di coscienza odierno.

 

LABORATORIO DI CULTURA INDIPENDENTE VOLTURNO OCCUPATO

 

Di seguito un link del comunicato ufficiale dell’Assessorato:

http://www.romadailynews.it/politica/lassessore-marinelli-incontra-una-delegazione-del-volturno.php